Stilista di giorno e prostituta di notte. Doppia vita di una professionista di Los Angeles alle prese con il proprio inarrestabile subconscio. Un depravato pastore protestante le prova tutte pur di redimerla, ma non riuscendo nell'impresa passa alle maniere forti.
Un b-movie che calca i tempi del thriller bizzarro legato al filo della visione conturbante. Ken Russell, artista dell'ambiguo, affronta il tema della doppia personalità con la propria autodeterminazione; sguazza nella violenza con stile esecrabile, affonda nell'erotismo attraverso forme allucinate, ma a suo intendere, razionali. Tuttavia, pur con andamento lento, riesce a mantenere una linea non propriamente malvagia, grazie a un plot caratterizzato dal disturbo visionario, in continua mutazione tra realismo e paranoia. Kathleen Turner efficace nel doppio ruolo; Anthony Perkins per meglio affrontare il personaggio si ordina sacerdote presso la Chiesa Universale d´Amore, mantenendo la carica oltre il film, spesso servendo Messa o liturgie ecclesiastiche, fino ad officiare lui stesso il matrimonio tra Ken Russell e la scrittrice Vivian Jolly, celebrato a bordo della Queen Mary, megatransatlantico ancorato al porto di San Francisco.

Lo scandalo
Accusato di oscenità estreme, turpiloquio continuativo e vilipendio alla religione, il film fu tolto dai normali circuiti, classificato con rating X e per questo annesso al genere pornografico. La censura intervenne con alleggerimenti nella scena dove la Turner a gambe aperte vezzeggia una lampo e poi si pulisce le labbra con il dito e sopprime totalmente la sequenza dove la protagonista sodomizza un poliziotto con lo sfollagente. Sforbiciata anche la scena nella quale Anthony Perkins usa il vibratore d'acciaio. Il totale dei tagli è di cinque minuti.

Clamore dello scandalo:  

(Minimo: Medio: Massimo: )