Titolo originale: The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover
Anno: 1989
Nazionalità: ING - FRA - IRL
Produzione: Miramax/Allarts Cook/Elsevira
Genere: Commedia
Durata: 1 ora e 38 minuti (Durata orig: 2 ore e 4 minuti)
Divieto: Minori di 14 anni
Regia: Peter Greenaway
Cast: Richard Bohringer,
Michael Gambon,
Helen Mirren,
Alan Howard,
Tim Roth,
Ciarán Hinds,
Gary Olsen,
Ewan Stewart
Sceneggiatura: Peter Greenaway (dal proprio soggetto)
Fotografia: Sacha Vierny
Musica: Michael Nyman
A Londra, all'interno di un ristorante francese si consuma la vendetta della moglie di un mafioso. La donna, prima lo tradisce con un innocuo frequentatore del locale; poi, quando il boss scoperta la tresca lo fa uccidere, lei lo obbliga a mangiarlo prima di fargli fare la stessa fine.
Commedia cannibalesca di stile barocco che rispecchia in pieno lo stile satirico di Greenaway, implementata su riti culinari incrociati da simbolismi che riconducono al cibo, ma anche a sesso, violenza e tradimenti. Ricco di momenti esilaranti fondati su un umorismo macabro anche se alla lunga ripetitivo, pone l'accento sul distinguo sociale caratterizzato dalla prepotenza di chi detta le leggi, con particolare riferimento al consumismo dettato dalle classi abbienti occidentali, formulate dai diktat thatcheriani e reaganiani. Sorretto da una messa in scena finemente teatrale di forma elisabettiana, formulata per mezzo di piccoli riquadri, si esalta nel vigore delle scene, volutamente esecrabili, attraverso un formidabile impasto cromatico, con prevalenza del rosso che è poi metafora di sangue, vizio e erotismo. Stupendo score musicale di Michael Nyman e ottime inquadrature a modello di carrellata del veterano Sacha Vierny.
Lo scandalo
Scandalo annunciato non tanto per la tematica espressa, ma il virgulto narrativo appoggiato esclusivamente a situazioni repellenti descritte in sequenze ritenute offensive alla morale, al buon gusto e al comune senso sociale. Per i censori, film circostanziato in un sensazionalismo di eccessi riconducibili a situazioni putrescenti esplicitamente rappresentate da sadismo, cannibalismo, tortura, fornicazione, vomito, putrefazione, coprofagia (alimentazione forzata di escrementi) e orinazione sulle vittime. La MPAA, distinse la classificazione in due versioni: la prima con rating X e NC-17 per la versione homevideo; la seconda, R-Rated (privo di classificazione), con taglio di circa 30 minuti di scene giudicate improponibili.