Due fratellastri, sin dall'infanzia e poi nella prima adolescenza, crescono inseparabilmente stretti da legame affettivo parentale, che va oltre nell'età adulta, quando scoprono di amarsi.
Il nodo centrale del film si distingue tra l'immagine appassionata dei due protagonisti e la figura della madre, che pur in presenza di una situazione anomala, non condanna il rapporto incestuoso dei figli ma lascia scorrere il legame in assoluta libertà e senza pregiudizi. È una storia d'amore inusuale, che il regista accomoda in un disegno esteriore solo velatamente approfondito a ricongiungimenti di carattere psicologico. Rifiuta il dettaglio scabroso, tanto meno ricorre a volgarità di comodo, ma appesantisce e molto la tematica, attraverso un tratteggio che a tutti i costi vuol farla apparire come ordinaria vicissitudine, senza troppo preoccuparsi che di gestibile c'è ben poco. La messa in scena è fin troppo raffinata e la musica invadente, ma gli attori se la cavano. Il titolo originale sta per ´Dall'inizio alla fine´.

Lo scandalo
Lo scandalo non fu manifestato a riferimento di problematiche inerenti all'amore tra omosessuali, alle soglie del 2010 largamente superato anche dalle menti più ristrette, quanto dal tema dell'incesto allacciato all'erotismo adolescenziale; di conseguenza, giustamente considerato anormale e per questo respinto dalla grande maggioranza. Vietato in patria ai minori di 18 anni, rifiutato quasi in massa dai circuiti cinematografici dei paesi occidentali (accettato in Europa, solo da Francia e Germania) proprio per il forte argomento non visivamente rappresentato nell'esplicito ma sicuramente espresso. Da fine 2010 disponibile in tutto il mondo nella versione DVD della Atlantide Enterteinment, ma soltanto in lingua portoghese.

Clamore dello scandalo:  

(Minimo: Medio: Massimo: )