Titolo originale:
Et Dieu... créa la femme

Anno:
1956

Nazionalità:
FRA

Produzione:
Cocinor/UCIL/Iéna Productions

Genere:
Drammatico

Durata:
1 ora e 40 minuti (Durata orig.: 1 ora e 50 minuti)

Divieto:
Minori di 18 anni
Roger Vadim   
title screen

Regia:
Roger Vadim

Cast:
Brigitte Bardot, Curd Jürgens, Jean-Louis Trintignant, Jane Marken, Jean Tissier, Isabelle Corey, Jacqueline Ventura

Sceneggiatura:
Roger Vadim, Raoul Lévy

Fotografia:
Armand Thirard

Musica:
Paul Misraki


Orfana rimasta sola conosce in rapida successione tre ganzi; uno lo sposa, poi fa sesso con il fratello di lui e il terzo lo respinge. Infine, dopo aver preso qualche schiaffone, torna dal marito.
Commedia sentimentale colorita di drammatico, che lanciò Brigitte Bardot come star del sex-simbol rivoluzionario, anticipatore delle correnti di cambiamento sociale, soprattutto a riguardo dell'emancipazione femminile (e sessuale) degli anni '60. Gli elementi figurativi della provincia francese superano di gran lunga l'appiccicume tematico espresso in una tempesta di amorazzi acquatici sullo sfondo di una Saint Tropez illuminata dal sole e dal mare. Esordio alla regia di Roger Vadim, nel periodo marito della Bardot, il quale prova a incunearsi nei meandri della commedia italiana strizzando l'occhiolino alla nascente Nouvelle Vague. Fallisce in entrambi i fronti. E Dio creò la donna del 1988, sempre diretto da Roger Vadim non è il remake, come spesso erroneamente riportato.



Lo scandalo
Lo scandalo fu inevitabile, non solo per il tema del rapporto a quattro che minava le fondamenta del bigottismo dell'epoca, ma anche per la proposizione di scene al tempo ritenute eccessivamente scabrose. Negli USA, dopo le dure prese di posizione da parte delle associazioni in difesa della morale pubblica, il film fu tagliato dalla distribuzione in un totale di 5 minuti e ottenne il PG soltanto nel 1978; in Inghilterra fu inizialmente classificato X, in Francia lo scalpore non diede adito a drastiche prese di posizione. Ma è in Italia che la censura affondò la mannaia in maniera assolutamente spropositata, con tagli indiscriminati di ben 9 minuti e 42 secondi, tutti relativi a scene di 'sospetta provocazione sessuale' attraverso posizioni sconvenienti o altre, oggi considerate assolutamente ridicole, da quella del piedino a Marquand in riva al mare, ai sandali delle protagonista indossati senza calze, o, ancora, il camminare a piedi nudi. Tagliata anche parte della lunga sequenza dove la Bardot a piedi nudi e gonna aperta balla il mambo all'interno di un locale notturno. Inoltre, non contenti, gli organi revisori imposero il cambio di parentela tra i due fratelli, nell'edizione italiana fatti passare per cugini. Proprio per le traversie di carattere censorio, il film uscì nelle sale sul finire del 1958, con ben due anni di ritardo.

Clamore dello scandalo:  

(Minimo: Medio: Massimo: )




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original poster
(Video Clip WMP - 0.30)
Original Track Music

(1.00)


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Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002