Durata: 1 ora e 20 minuti - 1 ora e 23 minuti (Durata orig.: 1 ora e 26 minuti)
Divieto: Minori di 16 anni
Premi: Premio Oscar (Fotografia)
Regia: Friedrich Wilhelm Murnau
Cast: Matahi,
Anne Chevalier,
Bill Bambridge,
Hitu
Sceneggiatura: Friedrich Wilhelm Murnau, Robert J. Flaherty, Edgar G. Ulmer
Fotografia: Robert J. Flaherty, Floyd Crosby
Musica: Hugo Riesenfeld
La giovane Rari ama Matahi, ragazzo indigeno, ma è intoccabile poiché consacrata come vergine agli dei polinesiani. Per sottrarsi alle ferree e ingiuste leggi tribali, i due fuggono su un isola popolata da bianchi, portatori di 'civiltà', alcol e denaro. Credono di aver trovato il posto ideale per vivere il loro amore, ma un prete pagano che li insegue piomba su di loro; compra la ragazza e la trascina sulla barca per riportarla alla tribù. Il giovane, nel disperato tentativo di sottrarla al perfido sacerdote muore annegato.
E' l'ultimo film di Murnau, deceduto in un incidente stradale a pochi giorni dalla serata degli Oscar. Dramma sull'amore impossibile che fonda i parametri su desiderio, trasgressione e morte, rappresentati in un perfetto stile esotico che tende a sostenere la dinamica ambientale attraverso simbolismi di materia (fiori, perle) e il mare, elemento dominante di una natura primitiva e selvaggia, nella quale l'uomo interagisce come semplice figura del tutto ininfluente rispetto al clima, alle tradizioni, alle inibizioni. E' la logica dell'amore allo stato puro, che lotta, cerca di sottrarsi all'altrui volere ma alla fine è costretto a piegarsi, posto di fronte alle convezioni sociali, alla cultura economica, al potere. Malgrado già in uso il parlato, è un film muto, esclusi musica ed effetti sonori sincronizzati, concepito a tale scopo per meglio infondere la forza espressiva delle immagini. Scritto, prodotto e, in parte diretto in coppia con il celebre documentarista Robert J. Flaherty, che tuttavia si dissociò per lo stravolgimento narrativo imposto da Murnau, il quale preferì accentuare la storia drammatica a danno della pura impostazione paesaggistica; e visto il risultato non fece bene, ma benissimo. Indimenticabile.
Lo scandalo
La censura statunitense impose tagli di circa 3 minuti relativi a scene dove donne polinesiane appaiono a seno nudo. L'Italia importò la pellicola censurata e, per non essere da meno, pensò bene di eliminare altri 3 minuti di sequenze, relative alla compravendita della ragazza da parte del sacerdote e alla scena finale, dove questi taglia la fune facendo annegare il ragazzo. La motivazione dei tagli imposti dalla censura fascista fu determinata dall'assunto formale che non poteva accettare personaggi di 'potere' in evidente stato di difficoltà; questo, per non incorrere in una sorta di autoidentificazione, quindi di ribellione, da parte del pubblico nei confronti dei due ragazzi. L'edizione DVD del 2007 recuperò in parte alcune sezioni al tempo tagliate; altre andarono irrimediabilmente perse.