Titolo originale:
Totò e Carolina

Anno:
1955

Nazionalità:
ITA

Produzione:
Rosa Film

Genere:
Commedia

Durata:
1 ora e 25 minuti

Divieto:
Film per tutti

Premi:
Nessun riconoscimento artistico
Mario Monicelli   
title screen

Regia:
Mario Monicelli

Cast:
Totò, Anna Maria Ferrero, Maurizio Arena, Arnoldo Foà

Sceneggiatura:
Mario Monicelli, Agenore Incrocci, Age & Scarpelli, Rodolfo Sonego (dal soggetto di Ennio Flaiano)

Fotografia:
Domenico Scala, Luciano Trasatti

Musica:
Angelo Francesco Lavagnino


Fermata durante una retata a Roma in Villa Borghese, ragazza incinta è affidata ad un agente di polizia, iI quale riceve incarico di accompagnarla al suo paese d'origine. Durante iI viaggio i due fraternizzano.
Commedia dai risvolti amari, maggiormente incline al dramma che non al lato comico proprio dei temperamento di Totò, anche se le celebri battute del re della risata non mancano di certo. Scritto e diretto da Mario MoniceIli su soggetto di Ennio Flaiano, sostiene il pensiero neorealista in una versione contestataria, principalmente rivolta aIIe inflessibilità delle varie classi dirigenti. E' iI solo film del periodo '50/'60 dove Totò recita in assolo, privo della consueta spalla o del classico co-protagonista.



Lo scandalo
E' iI film italiano nella storia del cinema più massacrato dalla censura, sia in fase preventiva sia di revisione, attraverso la soppressione di 31 scene, 23 battute di dialogo modificate e 8 totalmente eliminate. Terminate le riprese nel 1953, esce nelle sale nel 1955 a seguito dei continui tagli operati, per un totale di 209 metri di pellicola cancellata. Il provvedimento fu adottato su stretta dei Ministro degli Interni Mario Scelba, iI quale ritenne iI film aItamente oltraggioso. AII'uscita ufficiale con divieto di distribuzione all'estero poi abolito tre anni dopo, è imposto, subito dopo i titoli di testa, un messaggio che a tutto schermo recita:
"Il personaggio interpretato da Totò in questo film appartiene al mondo della pura fantasia. Il fatto stesso che la vicenda sia vissuta da Totò trasporta tutto in un mondo e su un piano particolare. Gli eventi riflessi nella realtà non hanno riferimenti precisi e sono sempre riscattati da quel clima irreale che non intacca minimamente la riconoscenza ed il rispetto che ogni cittadino deve alle forze della Polizia".
I motivi dell'originario sequestro e i successivi tagli operati, si possono riassumere in 4 punti essenziali: 1) Oltraggio al pudore - 2) Vitipendio alla religione - 3) Offesa alla morale - 4) Ingiuria alle Forze Armate nella fattispecie della Pubblica Sicurezza.
Solo nel 1999 il film è restituito alla sua originalità, attraverso uno scrupoloso restauro anche sonoro, purtroppo privo di alcune sequenze andate perse o distrutte. Nel 2007, al Festival del Cinema di Roma a Villa Borghese, è proiettato al pubblico alla presenza di Mario MoniceIli.
Altri film interpretati da Totò finiti sotto le mire della censura, anche se non in maniera clamorosa come questa; tra i più noti: Ma che ti sei messo in testa? (1944), Totò cerca casa (1949), Guardie e ladri (1951), Totò e i re di Roma (1952), I tre ladri (1954), Totò, Peppino e...la dolce vita (1961), La mandragola (1965).

Clamore dello scandalo:  

(Minimo: Medio: Massimo: )




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original poster
(Video Clip WMP - 0.30)
Original Track Music

(1.00)


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