Titolo originale:
Die Büchse der Pandora

Anno:
1928

Nazionalità:
GER

Produzione:
Nero-Film AG

Genere:
Drammatico

Durata:
2 ore (Durata orig.: 2 ore e 13 minuti)

Divieto:
Film per tutti
Georg Wilhelm Pabst   
title screen

Regia:
Georg Wilhelm Pabst

Cast:
Louise Brooks, Fritz Kortner, Francis Lederer, Carl Goetz, Krafft-Raschig, Alice Roberts, Gustav Diessl, Siegfried Arno

Sceneggiatura:
Georg Wilhelm Pabst, Laszlo Wajda, Joseph Fleisler
(da due drammi di Frank Wedekind)

Fotografia:
Günther Krampf


Lulù, ventenne disinibita e smaniosa cercatrice di uomini, fa stragi di cuori, procurando la morte del suo amante e il suicidio del figlio di questi. Anche se assolta dalla giustizia, non si ferma di fronte a nulla e pur di assecondare le sue mire lascive si trasferisce prima in Francia e poi a Londra dove in un progressivo stato decadente, diventa prostituta e finisce tra le mani di Jack lo squartatore che la uccide senza pietà.
Tratto da due drammi di Frank Wedekind, 'Erdgeist' (Lo spirito della terra) e 'Die Büchse der Pandora' (Il vaso di Pandora), sceneggiato da Laszlo Wajda, è un film muto d'alta scuola surrealista e tra i più alti picchi della cinematografia di Pabst. Può essere inquadrato in duplice ottica: 1) apogeo dell'impulso naturale spinto da correnti ora pure ora diaboliche, che svergognano il fradiciume del classismo e delle facciate falsamente perbeniste 2) all'antipode della prima, in una descrizione che ignora totalmente l'ambiente sociale per sviluppare il senso dell'immoralità guidato dalla perversione e dalla passionalità voluttuosa. Al centro di ogni vicenda emerge il personaggio femminile, in perenne lotta contro il convenzionalismo collettivo e alla ricerca del proprio individualismo in tema di amore e libertà sessuale. Grande spazio all'erotismo, con il fattore dominante rappresentato dalla bellezza di Louise Brooks, che abbandonò Hollywood e la Paramount (la vendetta degli studios fu in seguito durissima) per seguire il regista tedesco in due film che segnarono l'apice della sua carriera, questo e Diario di una donna perduta (1929); attrice straordinaria che Pabst usa come elemento raffigurante del bene e, allo stesso tempo, incarnazione del male. Già filmato nel 1922 (Erdgeist di Leopold Jessner con Asta Nielsen) e poi rifatto due volte sonoro: nel 1960 (Lulù, l'amore primitivo) e nel 1980 (Lulù) versione esclusivamente erotica.



Lo scandalo
Film ai suoi tempi oggetto di scandalo, che scioccò il pubblico per la storia immorale a riguardo di una prostituta che trae benefici dalle sue prestazioni; ma suscitò polemiche anche per il tema della ninfomania e del lesbismo. Per il sunto ritenuto scabroso alcune nazioni apportarono modifiche al montaggio. La BBFC inglese eliminò interamente il personaggio raffigurante la lesbica Geschwitz, affascinata da Lulu. Negli Stati Uniti il finale fu sostituito da un altro alternativo, nel quale la protagonista non muore accoltellata da Jack lo squartatore ma si unisce all'Esercito della Salvezza. In Francia, per evitare implicazioni di carattere morboso, Alwa Schön, figlio di Ludwig diventa il suo segretario; ma qui l'effetto generò il contrario, in quanto molti videro nei due un rapporto omosessuale. Con l'avvento del nazismo il film fu bandito in patria dal 1933 al 1945; sequestrato e mai più riammesso alla visione nei paesi scandinavi Svezia, Norvegia e Finlandia, in Portogallo il visto di censura arrivò soltanto nel 1978 con divieto ai minori di 17 anni. La durata originale di 2 ore e 30 minuti, 3850 metri di pellicola in 8 rulli (ampiamente scorciata dalla produzione) va ben oltre quella ufficiale di 131 minuti (2800 metri), ridotta a 109 per l'edizione USA (che lo classificò M, film per adulti) e 105 e 120 per quelle europee (Italia, 120 minuti). La versione tedesca restaurata nel 1983 è di 110 minuti e non di 133 come spesso erroneamente riportato. Nel tempo, molto materiale all'epoca tagliato, soppresso e alleggerito andò irrimediabilmente perso.

Clamore dello scandalo:  

(Minimo: Medio: Massimo: )




comments powered by Disqus


image

image

image

image

image

original poster
(Video Clip WMP - 0.30)
Original Track Music

(1.00)


Indice - Home Page





Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002