Durata: 1 ora e 9 minuti (Durata orig.: 1 ora e 24 minuti)
Divieto: Minori di 14 anni
Regia: John Ford
Cast: Gene Tierney, Dana Andrews, Charley Grapewin,
Marjorie Rambeau,
William Tracy,
Elizabeth Patterson,
Slim Summerville,
Ward Bond,
Grant Mitchell
Sceneggiatura: Nunnally Johnson (dal romanzo di Erskine Caldwell e dalla pièce di Jack Kirkland)
Fotografia: Arthur Miller
Musica: David Buttolph
In Georgia, nel passaggio tra '800 e '900, facoltoso e sconsiderato capostipite di una discendenza di coltivatori di tabacco, sperpera iniquamente ogni suo avere, finisce in miseria e con lui l'intera famiglia.
Dal controverso romanzo di Erskine Caldwell, portato a Broadway da Jack Kirkland attraverso 3279 rappresentazioni dal 1933 al 1942, John Ford, ne fa un film di stampo rurale inscenato sullo sfondo della Grande Depressione. Tra humour, satira, melodramma e sentimento, il lavoro assume connotati di inquietanti e sinistri raccordi, misurati tra pigrizia e inoperosità che ben presto sfociano in indigenza e degenerazione, anche sessuale. Il re del western, con perfetta abilità e senza mai oltrepassare le righe, mescola la violenza con l'erotismo e, in questo, ottiene il miglior risultato, tanto da poter offrire al dramma uno stampo di tragicommedia grottesca. Buona resa degli interpreti, ottima direzione degli stessi, folgoranti inquadrature di Arthur Miller.
Lo scandalo
Anche se non rappresentato come nel testo originale, all'epoca scioccante per i suoi dettagli sessuali espliciti, il film procurò nel pubblico un certo disagio per la sordida immoralità tra poveri e per la continua allusione di carattere sessuale. Tuttavia, gli organi di controllo USA non imposero alcuna restrizione. Arrivato in Italia nel 1948, la censura lo tenne fermo un anno e dopo molteplici contrasti, fece uscire il film nelle sale tagliato di 15 minuti nelle scene di violenza e degenerazione sessuale (solo intuibili e mai rappresentate nel dettaglio), considerate improprie e offensive al pudore e all'etica, alleggerito in due scene (il matrimonio tra il figlio quattordicenne con un'attempata vedova e il baratto tra figlie) insieme alla cancellazione totale della figura di un vecchia nonna (Zeffie Tiburny), valutata figura immorale. Inoltre, malgrado le ampie mutilazioni, applicò il divieto ai minori di 14 anni. Dal 2007, disponibile in DVD integrale comprensivo delle scene tagliate. In Australia, nel periodo continente basato sul contesto economico agricolo, fu messo al bando in perpetuo.