Durata: 1 ora e 38 minuti (Durata orig.: 1 ora e 40 minuti)
Divieto: Film per tutti
Regia: Reinhold Schünzel
Cast: Renate Müller,
Hermann Thimig,
Hilde Hildebrand,
Friedel Pisetta,
Fritz Odemar,
Aribert Wäscher,
Anton Walbrook,
Ernst Behmer,
Georg Georgi
Sceneggiatura: Reinhold Schünzel
Fotografia: Konstantin Irmen-Tschet
Musica: Franz Doelle
Attore omosessuale si ammala e al suo posto una cantante si traveste da uomo. Il successo è immediato; poi lei si innamora e iniziano i problemi.
Reinhold Schünzel, interprete nel 1919 di un ruolo al fianco di Conrad Veidt in Anders als die Andern di Richard Oswald, primo film in assoluto di tematica omosessuale, scrive e dirige una commedia degli equivoci, di cultura gay sul tema del travestitismo, di base musicale in tendenza hollywoodiana, vivace ma non pungente e oleata nel senso ambiguo di rappresentazione. Rifatto nel 1935 con First a Girl, di Victor Saville con Jessie Matthews e remake, prima nel 1957 attraverso analogo titolo filmato da Karl Anton e in seguito, nel 1982, con il più celebre Victor Victoria diretto da Black Edwards.
Lo scandalo
Il film destò scalpore e divise pubblico e critica per il suo gioco di travestimenti e scambi di sesso, inusuali e inaccettabili in quell'epoca. Filmato durante l'ascesa al potere del Partito Nazionalsocialista e come omaggio al nuovo regime instaurato da Hitler, due anni dopo finì ugualmente nei tentacoli della censura nazista, che eliminò 2 minuti di scene, considerate dallo stesso Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda, 'indegne e lesive alla civiltà'. Alleggerita anche la pagina relativa alla rissa nella taverna. In Italia arrivò solo nel dopoguerra in versione di 98 minuti.