Falchi in picchiata (1948, Fighter Squadron - non accreditato) Chicago bolgia infernale (1949, Undertow) Jack il ricattatore (1950, Shakedown) La regina dei tagliaborse (1950, I Was a Shoplifter) Appuntamento con la morte (1950, One Way Street - non accreditato) Peggy la studentessa (1950, Peggy) L´aquila del deserto (1950, The Desert Hawk) Winchester '73 (1950) I moschettieri dell'aria (1951, Air Cadet) Vittoria sulle tenebre (1951, Bright Victory) L'uomo di ferro (1951, Iron Man) Storia d'un detective (1951, The Fat Man) Tomahawk - Scure di guerra (1951, Tomahawk) Here Come the Nelsons (1952) Là dove scende il fiume Bend of the River (1952) Il capitalista (1952, Has Anybody Seen My Gal?) Dan il terribile (1952, Horizons West) L'angelo scarlatto (1952, Scarlet Angel) Tempeste sotto i mari (1953 Beneath the 12-Mile Reef - non accreditato) Seminole (1953) Il comandante del Flying Moon (1953, Back to God's Country) Duello all'ultimo sangue (1953, Gun Fury) Gli sparvieri dello stretto (1953, Sea Devils) La spada di Damasco (1953, The Golden Blade) Il diario di un condannato (1953, The Lawless Breed) I fucilieri del Bengala (1954, Bengal Brigade) La magnifica ossessione (1954, Magnificent Obsession) Il figlio di Kociss (1954, Taza, Son of Cochise) Il ribelle d'Irlanda (1955, Captain Lightfoot) Casa da gioco (1955, One Desire) Secondo amore (1956, All That Heaven Allows) Il gigante (1956, Giant) Come prima, meglio di prima (1956, Never Say Goodbye) Come le foglie al vento (1956, Written on the Wind) Addio alle armi (1957, A Farewell to Arms) Inno di battaglia (1957, Battle Hymn) Qualcosa che vale (1957, Something of Value) Il trapezio della vita (1958, The Tarnished Angels) Il capitano dei mari del Sud (1958, Twilight for the Gods) Il letto racconta (1959, Pillow Talk) La mia terra (1959, This Earth Is Mine) Torna a settembre (1961, Come September) Amore ritorna! (1961, Lover Come Back) L'occhio caldo del cielo (1961, The Last Sunset) La strada a spirale (1962, The Spiral Road) La veglia delle aquile (1963, A Gathering of Eagles) Lo sport preferito dall'uomo (1964, Man's Favorite Sport?) Non mandarmi fiori! (1964, Send Me No Flowers) Una ragazza da sedurre (1965, A Very Special Favor) L'affare Blindfold (1965, Blindfold) Strani compagni di letto (1965, Strange Bedfellows) Operazione diabolica (1966, Seconds) Tobruk (1967) Base artica Zebra (1968, Ice Station Zebra) A Fine Pair (1969, Ruba al prossimo tuo) I due invincibili (1969, The Undefeated) Operazione crepes suzette (1970, Darling Lili) I lupi attaccano in branco (1970, Hornet's Nest) E dopo le uccido (1971, Pretty Maids All in a Row) A viso aperto (1973, Showdown) Embryo (1976) Valanga (1978, Avalanche) Assassinio allo specchio (1980, The Mirror Crack'd) I guerrieri del vento (1984, The Ambassador)
Studi e formazione: ´New Trier High School´ di Winnetka.
Divo negli anni '50 e '60, insieme a Cary Grant considerato l'interprete più elegante, particolarmente amato dal pubblico e tra più richiesti attori di Hollywood, prima in film avventurosi in costume, poi come cowboy in numerosi western e infine nella commedia, dove ha fatto coppia con Doris Day in numerose occasioni. In seguito, pur cambiando il suo stile, prediligendo personaggi forti per film di contenuto drammatico, rimane sempre in testa al gradimento generale.
Arruolato in Marina partecipa attivamente alla Seconda Guerra Mondiale nelle Filippine. Alla fine del conflitto è autista di camion e, attratto dal cinema (da giovanissimo lavorava come maschera nei cinematografi), invia quotidianamente fotografie a studios, registi e produttori nella speranza di essere scelto per qualche audizione. Il suo primo esame alla 20th Fox fu talmente disastroso che i responsabili conservarono la copia del provino per mostrarla come esempio di come non si deve recitare.
Finalmente entra nel cinema, ma per puro caso; scoperto da Raoul Walsh che lo fa esordire nel 1948 in Falchi in picchiata. Il regista stipula con Hudson un contratto privato, quasi ad esclusiva per la durata di 5 anni. In seguito, svincolatosi, firma un accordo con la Universal fino al 1966 e stringe un sodalizio con Douglas Sirk che lo dirige nei famosi melodrammi strappalacrime anni '50.
Cambia il nome in quello d'arte di Roy Fitzgerald. Poi, l'attuale è scelto dall'impresario Henry Wilson in una combinazione tra la scogliera (Rock) di Gibilterra e il fiume Hudson.
Pur di girare il kolossal Addio alle armi (1957), atteso come film-evento dell'anno, rifiuta i ruoli principali in Il ponte sul fiume Kway, Sayonara e Ben-Hur. Risultato: i tre film cui avrebbe dovuto partecipare ottennero enorme successo sia di pubblico, sia di critica; al contrario, Addio alle armi si rivelò come uno tra i più grandi, costosissimi flop della storia del cinema.
Nel 1969, è costretto malvolentieri a farsi crescere baffi e basette lunghe per impersonare un ruolo in I due invincibili. Ma da quel giorno, non li ha più tagliati per circa 10 anni.
Dagli anni '80 si rivolge spesso alla televisione, ottenendo nella maggior parte dei casi grande consenso come in "Wheels", "The Martian" e, soprattutto, "Dynasty".
Nel 1981 è operato al cuore con inserimento di 5 bypass, proprio mentre l'insorgere dell'AIDS debilita progressivamente il suo stato fisico. Fino all'ultimo, tenta in ogni modo di nascondere il vero stato di salute dichiarando di essere stato colpito da cancro al fegato.
Omosessuale non dichiarato, probabilmente bisessuale, nel 1984 manifesta pubblicamente di essere affetto da AIDS, per sensibilizzare l'opinione pubblica sul grande flagello degli anni ottanta. Deceduto l'anno seguente, è stato il primo attore di rilievo, a Hollywood e primo personaggio pubblico del mondo a morire di questa sindrome.
Ha intrecciato relazioni conviventi omosex con il cantante Jim Nabors e poi con lo showman televisivo Marc Christian. È proprio quest'ultimo ad averlo infettato del virus; portatore sano, non gli rivelò mai di essere sieropositivo. Condannato in giudizio al risarcimento di 25 milinoni di dollari, in appello riuscì ad ottenere lo sconto di 20 milioni per poi chiudere la vicenda giudiziaria con accordo tra le parti.
Nella vita ha dato molta importanza all'amicizia. Unito da profondi vincoli d'affetto con Elizabeth Taylor e Marylin Maxwell. Proprio la Taylor, dopo la sua morte, ricorderà l'amico con tutte le sue forze, attraverso un'incessante propaganda anti-AIDS, che la vide madrina di organizzazioni in diverse circostanze e in ogni parte del mondo.
Sebbene, in pubblico, non si rivelò mai come gay durante la sua vita, ha fatto autorizzare una biografia di Sara Davidson dal titolo "Rock Hudson: la sua storia" (pubblicata nel 1986), dove discute la sua vita privata in maniera molto dettagliata.
Al suo funerale presente tutta la Hollywood che conta, in aggiunta a uomini politici e di affari. Cremato, le sue ceneri furono disperse in mare. Lascia un patrimonio calcolato intorno ai 25 milioni di dollari.
In sua memoria, nel 1990 realizzato un film-tv dal titolo "Rock Hudson", dove, nel dettaglio è analizzata la sua vita privata, i rapporti con l'ex moglie e quelli con Marc Christian.
Sposato con Phyllis Gates, divorzia dopo tre anni di matrimonio combinato.
Nella vita ha stretto numerose relazioni sentimentali, con donne (in larga maggioranza per mascherare le sue inclinazioni gay) e uomini. Tra le attrici, Elizabeth Taylor, Joan Crawford, Dorothy Malone, Julie Adams, Yvonne De Carlo, Piper Laurie, Terry Moore, Vera-Ellen, Marilyn Maxwell, Joyce MacKenzie, Denise Darcel, Phyllis Winger, Edie Adams, Mamie Van Doren, Elaine Stritch, Charlene Holt. Con uomini, oltre i sopra citati Marc Christian e Jim Nabors, è stato amante o intrattenuto brevi incontri con gli attori Marlon Brando, Errol Flynn, Anthony Perkins, Tyrone Power,
George Nader, con l'imprenditore immobiliare Lee Garlington, l'antropologo Jack Coates, il press agent Henry Willson, l'industriale Tom Clark e il pianista Liberace.
Ha detto: - "Non sono capace a fare buone interviste; alla fine sono sempre brutte, ma solo perchè sono un attore e quindi non mi piace affatto parlare di me".
Frase irriverente: - "Non è un uomo e neanche un attore, ma un maiale" (James Dean).
La sua migliore interpretazione Come le foglie al vento
Il suo film più famoso Il gigante
La sua peggiore performance Operazione diabolica