Single Room Furnished
(1968)
Una guida per l'uomo sposato
A Guide for the Married Man (1967)
The Fat Spy
(1966)
The Las Vegas Hillbillys
(1966)
L'ora di uccidere
Dog Eat Dog (1964)
Panic Button
(1964)
Promises! Promises!
(1963)
Heimweh nach St. Pauli
(1963)
Accadde in Atene
It Happened in Athens (1962)
Testa o croce
The George Raft Story (1961)
Gli amori di Ercole
(1960)
Londra a mezzanotte
Too Hot to Handle (1960)
Le rotaie della morte
The Challenge (1960)
La bionda e lo sceriffo
The Sheriff of Fractured Jaw (1958)
Baciala per me
Kiss Them for Me (1957)
La bionda esplosiva
Will Success Spoil Rock Hunter? (1957)
Lo scassinatore
The Burglar (1957)
Fermata per dodici ore
The Wayward Bus (1957)
Gangster cerca moglie
The Girl Can't Help It (1956)
Voi assassini
Illegal (1955)
Tempo di furore
Pete Kelly's Blues (1955)
L'ammaliatrice
Female Jungle (1955)
La baia dell'inferno
Hell on Frisco Bay (1955)




(da La bionda esplosiva - 1957)




OFFICIAL SITE
Fan Site
Fan Club



Il suo vero nome era Vera Jayne Palmer.

Studi e formazione: ´Highland Park High School´ di Dallas - ´Southern Methodist University´ di Dallas - ´University of Texas´ di Austin - ´University of California´ di Los Angeles.

L'attrice più ´costruita´ del cinema americano degli ultimi 50 anni. Abbondantissima e dal fisico maggiorato, icona del sesso hollywoodiano a cavallo tra gli anni '50 e '60, è stata per diverso tempo l'alter ego di Marilyn Monroe e, dopo la morte di quest'ultima, la sola sex-symbol americana presente per alcuni anni, fino alla sua morte prematura, arrivata a soli 34 anni.

Inizia in teatro, nel 1951, nello stage di ´Ten Nights in a Barroom´ a Austin nel Texas e nel 1955 è a Broadway in ´Will Success Spoil Rock Hunter?´, ma i risultati non eccelsi la inducono a virare in altre soluzioni.

Dopo vari tentativi in concorsi di bellezza e apparizioni in spettacoli televisivi senza audience, è scoperta per caso dal produttore Louis W. Kellman, il quale, da subito, la identifica come la nuova ragazza pin-up.

Ottiene dalla 20th Fox un contratto, determinato più dalla figura sexy che non dal tipo di recitazione e prende nome d'arte dal cognome reale del primo marito.

Le sue migliori prestazioni si contano sulle punte delle dita. Incapace di esprimersi a grandi livelli davanti la cinepresa, inizialmente in ruoli per thriller e polizieschi, in seguito per commedie e melodrammi, seppur dotata di un certo carisma espressivo, globalmente dai suoi film emerge soprattutto ciò che riesce a far vedere e non quello che prova a comunicare. Ma fa ugualmente presa sul pubblico, principalmente attirato dai suoi paradossi.

Nel 1956 fa scandalo per la scena in Gangster cerca moglie, nella quale, strofinandosi sul seno due bottiglie di latte esclama: "...ho tutte le doti per diventare mamma..."; battuta non prevista dal copione. Accusata di Indecent Exposure, la Fox non gli rinnovò il contratto.

Avviata all'inesorabile declino, negli anni sessanta si trasferisce in Inghilterra e poi in Italia dove gira il penoso Gli amori di Ercole. Al ritorno negli USA lavora in night club e per alcuni programmi televisivi.

I film da lei interpretati sono meno di nulla e anche la recitazione appare ormai datata. Torna nuovamente al teatro, dove interpreta la sex comedy ´Promise Promise´ e nell'analoga trasposizione cinematografica si spoglia completamente nuda, nel primo caso della storia artistica moderna; eravamo nel 1963.

Malgrado l'eccentricità e la frivolezza che l'hanno accompagnata per la breve carriera, sempre al centro di scandali e provocazioni, queste scaturite da esibizioni di nudo in pubblico, è stata donna di grande cultura, con tre lauree, uso corrente di cinque lingue e notevole abilità nel suonare il violino e il pianoforte.

Nel 1963 pubblica l'autobiografia dal titolo ´Jayne Mansfield's Wild, Wild World´.

A 34 anni, muore improvvisamente per un incidente d'auto dove rimane decapitata. La sua automobile, distrutta, fu venduta all'asta nel 1999 per 8000 dollari.

Nel 1980, in sua memoria, realizzato un film-tv dal titolo "'The Jayne Mansfield Story", diretto da Dick Lowry e interpretato da Loni Anderson al fianco di Arnold Schwarzenegger nel ruolo del suo secondo marito, Mickey Hargitay.

Sposata tre volte con due divorzi. Prima unione, giovanissima a 17 anni, con Paul Mansfield (una figlia, Jayne Marie, modella di Playboy); dopo il divorzio si lega all'attore Mickey Hargitay (3 figli, Mickey, Zoltan e Mariska, attrice affermata) e a seguito dell'ennesima separazione, terze nozze con il regista Matt Cimber (un figlio, Tony).

Tra i vari matrimoni, ha stretto numerose relazioni sentimentali, anche extraconiugali, flirt o semplici incontri d'avventura; con gli attori Peter O'Toole, Clint Eastwood, Robert Kennedy, Steve Cochran, Bobby Darin, con i registi Nicholas Ray e George Jessel, con l'agente cinematografico Greg Bautzer, i cantanti Engelbert Humperdinck e Nelson Sardelli, lo stilista Oleg Cassini, il pugile Art Aragon, il playboy brasiliano Jorge Guinle, l'industriale Claude Terrail, il diplomatico Porfirio Rubirosa, il Presidente USA John Fitzgerald Kennedy, suo fratello Robert Francis Kennedy e con il padre dei due, Joseph Patrick Kennedy.

Ha detto: - "Le stelle sono abituate a soffrire. E io sono una stella".

Frase irriverente: - "La drammaticità che riesce ad esprimere quando recita è uguale a quella che solitamente si usa per indossare un pesante maglione" (Bette Davis).




La sua migliore interpretazione
Lo scassinatore
Il suo film più famoso
La bionda esplosiva
La sua peggiore performance
Gli amori di Ercole








GOLDEN GLOBES (USA)
Miglior attrice dell'anno (1957)









Top Star - Home