Il massacro di Fort Apache (1948, Fort Apache) Lo schiavo della violenza (1949, The Woman on Pier 13) I cavalieri del Nord Ovest (1949, She Wore a Yellow Ribbon) Iwo Jima, deserto di fuoco (1949, Sands of Iwo Jima) Normandia (1950, Breakthrough) Sabbie rosse (1951, Along the Great Divide) Il falco di Bagdad (1951, The Magic Carpet) Minnesota (1952, Woman of the North Country) Il colpevole è tra noi (1954, Shield for Murder) La vendetta del mostro (1955, Revenge of the Creature) Tarantola (1955, Tarantula) Esecuzione al tramonto (1956, Star in the Dust) La carne e lo sperone (1956, Flesh and the Spur) Il massacro del giorno di San Valentino (1967, The St. Valentine's Day Massacre) I due invincibili (1969, The Undefeated) Chisum (1970) Il grande Jake (1971, Big Jake) King Kong (1976) Soluzione finale (1988, Miracle Mile) Cabal (1990) Paura (1990, Fear)
Il suo nome completo era John George Agar jr. Caratterista americano, meglio conosciuto come ex marito di Shirley Temple, che per il suo curriculum cinematografico. Di talento mai pienamente espresso, tra gli attori di supporto preferiti da John Wayne, con il quale girerà sei film, ma incapace di capitalizzare l'opportunità di carriera iniziale resagli dai film di John Ford, progressivamente scivolato, soprattutto perché schiavo dell'alcol, in lavori di routine prevalentemente centrati sull'azione. Studia alla Harvard School for Boys di Chicago e si laurea al Pawling Prep di Pawling, nella contea di New York. Per tre anni è istruttore di educazione fisica alla US Army Air Corps; poi, terminata la Seconda Guerra Mondiale, sposa la 'fidanzata d'America' Shirley Temple e nel 1948 lavora in radio alla NBC per l'adattamento di "The Red Badge". Nello stesso anno firma un contratto settennale con il produttore indipendente David O. Selznick alla RKO e subito debutta nel primo western della trilogia militare di John Ford Il massacro di Fort Apache, dove interpreta il ruolo di un tenente che ama la figlia del colonnello, nella vita sua moglie Shirley Temple. L'anno successivo, replica nel secondo del trittico fordiano I cavalieri del Nord Ovest, quindi è scelto per il noir Lo schiavo della violenza e il bellico di successo Iwo Jima, deserto di fuoco. All'inizio degli anni '50, si assesta nel western, ottima prova al fianco di Kirk Douglas in Sabbie rosse (1951), ma la dipendenza dall'alcolismo lo porta spesso fuori dai canoni consentiti per una star di Hollywood. La sua carriera è continuativamente ostacolata da numerosi arresti per guida in stato di ubriachezza (negli USA da sempre considerato reato di rilevante gravità penale). Nel 1953 gli ritirano la patente, processato e liberato su cauzione è successivamente fermato per ubriachezza molesta e posto in stato di libertà vigilata, fino al nuovo arresto a Los Angeles, dove è rinchiuso nel carcere di County Jail. Rimesso nuovamente in libertà, trova enormi difficoltà a rientrare nel giro del cinema che conta; gli studios principali gli chiudono le porte ed è così costretto ad adeguarsi in film di sott'ordine tra b-western e horror a basso costo nel quale si specializza in un nutrito numero di pellicole per lo più scadenti: La vendetta del mostro (1955), Nel tempio degli uomini talpa (1956), La figlia del Dr. Jekyll (1957). Malgrado qualche buona riuscita, Il colpevole è tra noi (1954), Tarantola (1955), l'appiattimento cinematografico nel quale si è andato a incastrare appare ormai senza sbocchi. Passa alla televisione, con risultati altalenanti, ma nei primi anni '70 John Wayne lo chiama in tre western ravvicinati, I due invincibili (1969), Chisum (1970) e Il grande Jake (1971), che gli consentono di ritrovare gli equilibri di un tempo, tali da farlo riemergere positivamente agli occhi di registi e produttori. Nel 1976 è nel cast del remake di King Kong, lavora in vari tv-series, "Charlie's Angels", "Autostop per il cielo", "Ai confini della realtà" e nel 1988 offre ottima performance nel dramma d'azione Soluzione finale. Interpreta i suoi ultimi film nel 1990, l'horror Cabal e il thriller Paura. Si ritira dalle scene, pur chiamato ancora in sporadici tv-movie, per dedicarsi alla sua agenzia di assicurazioni. Muore per enfisema polmonare a 81 anni, nel 2002. Sposato due volte con un divorzio: primo matrimonio con la già citata Shirley Temple (una figlia, Linda Susan) poi con l'attrice-modella Loretta Combs Barnett (due figli, Martin e John jr. III).
