Rapsodia in blu (Rhapsody in Blue, 1945) Maschere e pugnali (1946, Cloak and Dagger) Il mistero delle cinque dita (1946, The Beast with Five Fingers) Smarrimento (1947, Nora Prentiss) Io amo (1947, The Man I Love) Omicidio (1949, Homicide) La donna pił bella del mondo (1955) Lo specchio della vita (1959, Imitation of Life) La vendetta dei barbari (1960) Totò e Peppino divisi a Berlino (1962) Il serpente (1973, Le serpent) Lisa e il diavolo/La casa dell'esorcismo (1974) Cagliostro (1975)
Il suo vero nome era Alphonso Giuseppe Giovanni Roberto D'Abruzzo. Attore e caratterista americano di origine italiana, di non eccelsa carriera cinematografica (significativa solo negli '40), al contrario di quella teatrale, medio importante e televisiva, intensa. Di bella presenza, alto, aitante, figlio di un barbiere, studia a New York, prima alla Stuyvesant High School e in seguito architettura alla New York University. Si appresta al mondo dello spettacolo all'inizio degli anni ´30, come cantante e intrattenitore per rappresentazioni vaudeville. Nel 1933 fa il suo esordio in teatro nello stage ´Charlie Ahearn and His Millionaires´ e nel periodo si divide tra palcoscenico (´Of Mice and Men, ´Men in White´, ´Tobacco Road´, ´The Jazz Singer´) e series radiofonici, qui dal 1934 al 1938, per programmi di contenuto parodistico. Debutta nel cinema nel 1945, nel ruolo di George Gershwin nel dramma biografico Rapsodia in blu, che rimane migliore prestazione, probabilmente nel suo film più importante. Presente in una serie di noir, anche di spessore, Maschere e pugnali (1946), Il mistero delle cinque dita (1946), Smarrimento (1947), Omicidio (1949), dagli anni ´50, dopo l'esordio a Broadway in ´Guys and Dolls´, rallenta e di molto l'attività cinematografica a favore del teatro (numerosi tour in giro per il mondo, compreso quello italiano del 1955, in Sicilia, per ´La Padrona di Raggio di Luna´). Ancor prima e dopo la buona prova nel lacrimoso Lo specchio della vita (1959), per 15 anni si stabilisce a Roma, presente in film italiani di ogni genere, La donna più bella del mondo, La vendetta dei barbari, Il sepolcro dei re, Un militare e mezzo, I moschettieri del mare, Totò e Peppino divisi a Berlino, Lisa e il diavolo (o La casa dell'esorcismo, numerose scene tagliate), Cagliostro. Attivissimo fino al termine della carriera anche in TV; si ricorda nei tv-series "Love of Life", "Supertrain" e "I giorni della nostra vita". Nel 1973 è nel cast del thriller francese Il serpente, una delle ultime apparizioni di merito nel cinema. Lascia le scene nel 1983; muore tre anni dopo a seguito di un infarto. Sposato due volte con un divorzio: primo matrimonio con Joan Browne, Miss New York nel 1930 (un figlio, Alan, noto attore, regista e sceneggiatore di cinema e teatro), seconda unione con l'attrice Flora Martino (un figlio, Anthony, anche lui attore).
