La principessa di Bali
(1952, Road to Bali)
La legione del Sahara
(1953, Desert Legion)
Avventura in Cina
(1953, China Venture)
La Tunica
(1953, The Robe)
I veli di Bagdad
(1953, The Veils of Bagdad)
Il segreto degli Incas
(1954, Secret of the Incas)
La valle dei re
(1954, Valley of the Kings)
Il figlio di Sinbad
(1955, Son of Sinbad)
Lo scorticatore
(1958, Der Schinderhannes)
Accusa di omicidio
(1961, Unter Ausschluß der Öffentlichkeit)
Uno, due, tre!
(1961, One, Two, Three)
Lulù l'amore primitivo
(1962, Lulu)
Il testamento del dottor Mabuse
(1962, Das Testament des Dr. Mabuse)
Il carnevale dei ladri
(1967, The Caper of the Golden Bulls)
I pericoli di Paolina
(1967, The Perils of Pauline)
La città del peccato
(1968, Die Funkstreife Gottes)
I cannoni di San Sebastian
(1968, La bataille de San Sebastian)
L'aereo più pazzo del mondo... sempre più pazzo
(1982, Airplane II: The Sequel)











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Il suo vero nome era Leo Aschkenasy. Attore austriaco di cinema, teatro (anche regista) e televisione, naturalizzato americano nel 1943, nativo di Vienna e di religione ebraica, costretto all'espatrio negli USA, via Francia, dopo l'annessione dell'Austria alla Germania nazista. Alto, di notevole stazza, fisico obeso, utilizzato nel cinema americano come ´placido´ cattivo dall'accento straniero per numerose produzioni, anche televisive, noto per aver interpretato il generale tedesco nel tv-series anni '60 "Hogan's Heroes", sin da piccolo si presta al teatro, ma la famiglia non ha possibilità per farlo studiare a tempo pieno. Lavora come contabile e venditore di prodotti di ogni genere, pur di frequentare corsi di recitazione in scuole serali con rette al minimo. Nel 1930 trova lavoro nel teatro stabile di Louise Dumont a Düsseldorf, in Germania, ma tre anni dopo, causa la sua etnia, è licenziato, imprigionato e torturato. Dopo l'anschluss del 1938, ripara in Francia e qui è nuovamente arrestato, ma poi rilasciato. Non riabbraccerà suo padre e la madre, nel frattempo uccisi in un campo di concentramento e nel 1940 riesce ad emigrare negli Stati Uniti. Ottenuta la cittadinanza, nel 1943 è arruolato nella U.S. Army e partecipa attivamente alla Seconda Guerra Mondiale. Nell'immediato dopoguerra, si distingue subito in teatro, a Broadway, in ´A Temporary Island´ e tre anni dopo, nel 1951 è nuovamente sul palco newyorkese per ´Twentieth Century´ e nel ´Faust´, qui sua anche la regia. Torna brevemente in Germania, applaudito per ´Otello´ a Amburgo e Berlino, quindi ancora Broadway, dove nel 1952 riceve unanimi consensi per la prova offerta in "Il mercante di Venezia", play da lui stesso prodotto e diretto. Nei primi anni '50 inizia a lavorare per la televisione e nel 1952 debutta nel cinema in La principessa di Bali. Fino al 1955 appare in film avventurosi di fattezza esotica, La legione del Sahara, Avventura in Cina, I veli di Bagdad, Il segreto degli Incas, La valle dei re, Il figlio di Sinbad e nel 1952 è nel cast de La Tunica, primo film in CinemaScope, nella parte del mercante di schiavi. Lascia per tre anni il cinema, per dedicarsi alla televisione e nel 1958 torna in Austria, interprete in svariati film di produzione tedesca, più o meno plausibili, con i migliori risultati in Lo scorticatore e Accusa di omicidio. Presente anche in un buon numero di sceneggiati televisivi germanici, nel 1962 partecipa al controverso Il testamento del dottor Mabuse, di Fritz Lang, nel frattempo anche lui rientrato in patria. A Hollywood, è diretto da Billy Wilder in Uno, due, tre!, poi si concede a commedie non esaltanti, ad ogni modo di richiamo, Il carnevale dei ladri, I pericoli di Paolina; quindi nel 1968 lavora in I cannoni di San Sebastian, prima di iniziare una lunga spola tra Stati Uniti e Europa, che lo vedrà interprete in lavori cinematografici e televisivi di secondo piano. Il demenziale L'aereo più pazzo del mondo... sempre più pazzo (1982) è l'ultimo film di una certa rilevanza girato negli USA. Dall'inizio degli anni '90 si stabilisce definitivamente in Austria, nella nativa Vienna. Sempre attivo nel cinema tedesco, interpreta il suo ultimo film nel 2001, pessima semisconosciuta commedia Ene mene muh - Und tot bist du. Dopo il ritiro dalle scene, collabora con diverse riviste tedesche e giornali americani (Los Angeles Times) e spesso è chiamato per simposi all'Università di Amburgo. Muore nel 2005, a 97 anni, per cause naturali. Sposato tre volte con due divorzi: prima unione con l'attrice di teatro Louise Huntington-Smith, poi con la pittrice Annelies Ehrlich (una figlia, Irene, nata dal precedente matrimonio della madre, da lui riconosciuta), infine con Anita Wicher, economista nel management culturale austriaco.








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