Africa strilla (1949, Africa Screams) Quo Vadis (1951) Jeff lo sceicco ribelle (1951, Flame of Araby) Il giardino incantato (1952, Jack and the Beanstalk) Il grande cielo (1952, The Big Sky) Il ribelle di Giava (1953, Fair Wind to Java) La sposa sognata (1953, Dream Wife) La grande carovana (1954, Jubilee Trail) Veneri rosse (1956, Slightly Scarlet) La sfida dei fuorilegge (1957, Hell Canyon Outlaws) El Tigre (1966, Ride Beyond Vengeance)
Il suo vero nome era Jacob Henry Baer. Caratterista americano, di non prolifica carriera, sia cinematografica, sia televisiva, con score ridotto a poco pił di trenta titoli, 18 nel cinema, in larga maggioranza b-movie. Fermo all'istruzione scolastica di base (sesto livello inferiore, paragonabile alla nostra quinta elementare), boxeur professionista negli anni '30 (battuto al 7º round per KOT dal mitico Joe Louis in un match molto discusso), fratello minore del campione del mondo dei pesi massimi Max Bear, alto oltre 2 metri, stazza fisica notevole, è impiegato nel cinema in parti di giganti e in seguito per western secondari in ruoli di bruto, a volte amabile, odioso in altre circostanze. La popolarità acquisita nel pugilato, lo porta presto al cinema e nel 1937, in piena attività agonistica, è scelto come interprete nel film sportivo Take It from Me. Lascia il pugilato nel 1942, assieme al fratello, entrambi impegnati al fronte della Seconda Guerra Mondiale. Cessato il conflitto, riprende da dove aveva interrotto. Nel 1949 debutta in Africa strilla e due anni dopo è scelto dal produttore Sam Zimbalist per la M-G-M, che gli affida il ruolo di Ursus nel super kolossal Quo Vadis, biglietto da visita per una carriera promettente, tuttavia mai concretizzata, soprattutto per il suo fisico possente, adatto a ruoli circostanziati. Nel 1952, appare in Il giardino incantato e Il grande cielo (prova notevole); poi in La sposa sognata (1953) e in altri lavori di genere western o avventuroso, Il ribelle di Giava (1953), La grande carovana (1954), La sfida dei fuorilegge (1957). Passa alla televisione con sporadici ritorni al cinema in film a basso costo, per lo più sconosciuti. Ultima prestazione nel 1966 in El Tigre; poi il ritiro definitivo dalle scene e trasferimento a Sacramento, amministratore di un negozio di mobili di sua proprietà. Muore per cause naturali nel 1986. Sposato, senza figli, con la scrittrice May Mann.
