Dimmi addio
(1947, Repeat Performance)
Il grido del lupo
(1947, Cry Wolf)
Egli camminava nella notte
(1948, He Walked by Night)
Tensione
(1949, Tension)
La via della morte
(1949, Side Street)
Il regno del terrore
(1949, Reign of Terror)
La gabbia di ferro
(1950, Outside the Wall)
Quattordicesima ora
(1951, Fourteen Hours)
Ho paura di lui
(1951, The House on Telegraph Hill)
I figli della gloria
(1951, Fixed Bayonets)
I dannati
(1951, Decision Before Dawn)
Titanic
(1953)
La mano dello straniero
(1954)
Donne proibite
(1954)
La strada
(1954)
Avanzi di galera
(1954)
L'età della violenza
(1954, The Good Die Young)
La vena d'oro
(1955)
Il bidone
(1955)
L'amante misteriosa
(1956, The Intimate Stranger)
Moby Dick - La balena bianca
(1956, Moby Dick)
Il fronte del silenzio
(1957, Time Limit)
I fratelli Karamazov / Karamazov
(1958, The Brothers Karamazov)
La donna dell'altro
(1959, Jons und Erdme)
Ritratto in nero
(1960, Portrait in Black)
La belva del secolo
(1962, Hitler)
I re del sole
(1963, Kings of the Sun)
Chato
(1972)
La notte del furore
(1972, Rage)
Terrore nel buio
(1976, Mansion of the Doomed)
L'isola del dottor Moreau
(1977, The Island of Dr. Moreau)
Oltre il giardino
(1979, Being There)








GOLDEN GLOBES
L'ingenua maliziosa



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Il suo nome completo era John Richard Basehart. Attore americano di scuola teatrale, attivo anche in tv, versatile interprete in drammi, thriller a sfondo paranoico o criminale e film di guerra, raramente impegnato nella commedia, se non nel finale di carriera per ruoli secondari. Moro, altezza media, di buon fascino e gran carisma, timbro di voce perfetto, dopo gli studi alla High School di Zanesville, nell'Ohio, sua città natale, dove, nel 1932, appena diciottenne, appare subito sul palcoscenico locale assieme al gruppo 'With the Wright Players Stock Company' per una rappresentazione studentesca. Attratto dalle scene artistiche, si dispone in vari stage attraverso la compagnia 'Member of the Hedgerow Theatre' di Moylan, in Pennsylvania, fino ad arrivare a New York, con debutto a Broadway nel 1943 per 'Counterattack', cui seguono ottime prove in 'Land of Fame' e 'Otello'. Sul palco newyorkese si esibisce in diversi play fino al 1947, quando, notato da emissari e talent scout è invitato a Hollywood, dove inizia la carriera cinematografica. Fa il suo esordio nel nero Dimmi addio (1947) e due mesi dopo è nel cast di un altro thriller, Il grido del lupo. L'anno successivo è protagonista nella parte di uno psicopatico in Egli camminava nella notte. In tre anni, č interprete in ben nove film-noir, con ottime rese nel cupo semi-storico Il regno del terrore, dove eccelle nel ruolo di un sanguinario Robespierre, poi come smanioso suicida in Quattordicesima ora. Negli anni '50, dopo due bellici, I figli della gloria e I dannati, varca l'Oceano e approda in Italia, valido in La mano dello straniero (1954) di Mario Soldati, Donne proibite (1954) di Giuseppe Amato, La strada di Federico Fellini, ottimo nella parte del 'matto', Avanzi di galera di Vittorio Cottafavi, La vena d'oro (1955) di Mauro Bolognini e Il bidone (1955) nuovamente diretto da Federico Fellini, dove agisce nella parte di un ladruncolo. Tornato in patria, è Ismaele nell'hustoniano Moby Dick - La balena bianca, Ivan Karamazov nell'omonimo Karamazov e un tenebroso Adolph Hitler in La belva del secolo. Dagli anni sessanta in poi le sue prestazioni sul grande schermo iniziano a diminuire. Si dedica alla televisione, "Ai confini della realtà", "Viaggio in fondo al mare", "W.E.B.", è commentatore radiofonico e televisivo e offre voce fuori campo per diversi documentari e telefilm, suo ultimo nella serie di successo "Supercar". Interpreta il suo ultimo film nel 1979, Oltre il giardino, commedia di notevole risonanza. Animalista convinto, fonda un'associazione a tutela degli animali. Colpito da ictus e da una serie di infarti muore nel 1984. Sposato tre volte con un divorzio; primo matrimonio con Stephanie Klein, deceduta per tumore, secondo con Valentina Cortese che lo abbandona assieme al figlio, poi attore John Jackie Basehart, per far ritorno in Italia, terza unione con Diana Lotery (due figli, Gayla, truccatrice e Jenna).








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