Tragico segreto (1946, Undercurrent) Il mare d'erba (1947, The Sea of Grass) Non tormentarmi più (1947, The Arnelo Affair) Suggestione (1948, The Saxon Charm) Primavera di sole (1949, The Sun Comes Up) Presi nella morsa (1949, Caught) Venticinque minuti con la morte (1950, Dial 1119) Le vie del cielo (1951, Three Guys Named Mike) Il grande bersaglio (1951, The Tall Target) I lancieri del Dakota (1951, Oh! Susanna) Il grande bersaglio (1951, The Tall Target) Perfido invito (1952, Invitation) Il bruto e la bella (1952, The Bad and the Beautiful) L'aereo più pazzo del mondo (1980, Airplane!)
Il suo vero nome era Barbara Lillian Combes. Caratterista americana, più famosa in televisione nella seconda parte della carriera, archetipo della mamma ideale in numerosi tv-series, che non nel cinema, presente, in grande maggioranza senza accredito, in ruoli non particolarmente definiti per commedie, drammi e polizieschi anni '40 e '50. Bionda, fisico curvilineo, voce roca profonda e sensuale, californiana, studia dalle elementari fino all'università (che non completa) allo Junior College di Los Angeles e sin da bambina si esibisce in spettacoli teatrali scolastici. Ventenne, è a New York, dove lavora come modella, tra le prime indossatrici a vestire gonne sopra il ginocchio. Durante la permanenza newyorkese, ha modo di esibirsi anche in teatro, a Broadway, presente in cartellone per un anno nella comedy 'Straw Hat'. Notata da impresari della M-G-M, è da questi ingaggiata con nuovo rientro a Los Angeles, dove debutta nel cinema in Avventura (1945). Prestata ad altri studios, mantiene il contratto con la major del leone ruggente e per un decennio appare in film di minima o media riuscita, soltanto raramente in lavori di successo, comunque quasi mai con il suo nome sul tabellone. Tra in titoli di maggior consenso la troviamo in Tragico segreto, Il mare d'erba, Suggestione, Primavera di sole, Presi nella morsa e all'inizio del decennio 1950, in Le vie del cielo, Perfido invito e, soprattutto, in La bella e la bestia. La nascente televisione gli offre subito la possibilità di emergere in prima persona e dalla metà degli anni '50 la sua professione è rivolta quasi esclusivamente al piccolo apparecchio, con sporadici ritorni al cinema in film decisamente trascurabili. In ruoli semplici, di casalinga o mamma tenera e affettuosa, ottiene pian piano crescente visibilità attraverso numerosi tv-series e film-tv, fino ad ottenere grande popolarità, da "Leave It to Beaver" del 1957 a "Still the Beaver" del 1983, senza dimenticare altri successi, come "Make Room for Daddy", "The Brothers", "Professional Father". Nel 1980, torna brevemente al grande schermo, interprete della commedia slapstick L'aereo più pazzo del mondo. Presta la voce al cartoon "Muppet Babies" (dal 1984 al 1991) e nel 2003 riceve lusinghieri consensi per la prova offerta nel tv-movie "Il mistero di Hamden", sua ultima prestazione. Colpita da polimialgia reumatica, muore nel 2010, a 94 anni. Sposata tre volte con un divorzio: primo matrimonio con il ristoratore Glenn Billingsley, dal quale non lascerà mai il cognome, (due figli, Drew e Brad), poi con il regista teatrale Roy Kellino, deceduto per infarto nel 1956, infine con il medico psicologo William Mortensen, scomparso nel 1981.
