Accadde a Praga (1948, The Blind Goddess) Luci della ribalta (1952, Limelight) Accadde a Berlino (1953, The Man Between) Riccardo III (1955, Richard III) Alessandro il grande (1956, Alexander the Great) Karamazov (1958, The Brothers Karamazov) I bucanieri (1958, The Buccaneer) I giovani arrabbiati (1959, Look Back in Anger) Scacco alla follia (1960, Schachnovelle) Avventura nella fantasia (1962, The Wonderful World of the Brothers Grimm) Sessualità (1962, The Chapman Report) Gli invasati (1963, The Haunting) Incubo sulla città (1963, 80,000 Suspects) Il maestro di Vigevano (1963) Alta infedeltà (1964) L'oltraggio (1964, The Outrage) La spia che venne dal freddo (1965, The Spy Who Came in from the Cold) I due mondi di Charly (1968, Charly) L'uomo illustrato (1969, The Illustrated Man) Cielo rosso all'alba (1971, Red Sky at Morning) Casa di bambola (1973, A Doll's House) Scontro di titani (1981, Clash of the Titans) Sammy e Rosie vanno a letto (1987, Sammy and Rosie Get Laid) Crimini e misfatti (1989, Crimes and Misdemeanors) L'età dell'innocenza (1993, The Age of Innocence) Daylight - Trappola nel tunnel (1996, Daylight) Il discorso del re (2010, The King's Speech)
Il suo vero nome è Patricia Claire Blume. Attrice inglese di cinema, teatro e televisione, di lunga carriera quasi totalmente esposta in produzioni americane, inizialmente acclamata come ottima interprete in film altamente drammatici, dote tuttavia non consolidata negli anni a seguire. Mora, altezza media, dotata di fascino latente, studia alla Badminton School di Bristol e al Fern Hill Manor di New Milton. Ben presto si affaccia alle scene artistiche e a Londra, prima sotto gli insegnamenti di Eileen Thorndike alla Guildhall School of Music and Drama, successivamente alla Central School of Speech and Drama, perfeziona le sue qualità interpretative che dispone subito nel 1946 al teatro di Oxford per 'An Italian Straw Hat'. Applaudita in varie rappresentazioni del repertorio shakespeariano, richiesta nel cinema, nel 1948 debutta in Accadde a Praga, ma a tenere banco nel periodo è sempre il palcoscenico, visibile in 'The Lady's Not For Burning', 'It Depends What You Mean', 'Romeo e Giulietta', 'La tempesta', 'Il mercante di Venezia'. Nel 1952 approda a Hollywood, espressamente richiesta da Charles Chaplin che gli affida il ruolo della ballerina in Luci della ribalta. Il successo personale scaturito da questa prestazione è notevole, al punto da far virare la sua professione verso il grande schermo. In patria, appare nel thriller Accadde a Berlino e nel dramma di Laurence Olivier Riccardo III. Torna nuovamente negli USA, protagonista femminile nei kolossal Alessandro il grande (1956), Karamazov (1958) e I bucanieri (1958). Diretta da Tony Richardson, è amante di Richard Burton in I giovani arrabbiati (1959), poi si distingue nel ruolo della ninfomane in Sessualità (1962) e offre buona prova nell'horror Gli invasati (1963). In pari tempo, calca il palcoscenico di Broadway, 'King Richard II', 'Romeo and Juliet', 'Rashomon' e appare in televisione per diversi tv-series. Nei primi anni '60 prova il cinema italiano, diretta nel 1963 da Elio Preti in Il maestro di Vigevano e nella commedia ad episodi Alta infedeltà. Dagli anni '70 inizia ad apparire in ruoli di supporto per lavori non eccelsi, fatta esclusione per l'energica performance in Casa di bambola, che gli vale il premio al Festival di Taormina come miglior attrice. Comunque abile, ottiene parti significative in Crimini e misfatti (1989), L'età dell'innocenza (1993) e Daylight - Trappola nel tunnel (1996). Nel 2010 è nel cast de Il discorso del re, lavora assiduamente per la tv, "Brideshead Revisited" (nominata agli Emmy Awards), "Doc Martin", "L'ispettore Barnaby" e trionfa nuovamente a Broadway per il revival di 'Electra'. Attualmente attiva, grazie al suo modo di adattarsi e, soprattutto, al suo carisma di donna "eternamente giovane". Fine scrittrice, ha pubblicato due autobiografie, 'Limelight and After: The Education of an Actress' (1982) e 'Leaving a Doll's House: A Memoir' (1998). Sposata tre volte con altrettanti divorzi: primo matrimonio con l'attore Rod Steiger (una figlia, Anna), poi con il produttore Hillard Elkins e in ultimo con lo sceneggiatore Philip Roth. Nel corso degli anni, a lei attribuite diverse relazioni sentimentali, con Yul Brynner, Richard Burton, Laurence Olivier e Sydney Chaplin, figlio di Charles Chaplin.
