Cohen at Coney Island (1909)
Cohen's Dream (1909)
Jack Fat and Jim Slim at Coney Island (1910)
Her Crowning Glory (1911)
Vanity Fair (1911)
Bunny and the Twins (1912)
A Cure for Pokeritis (1912)
Bunny at the Derby (1912)
Bunny All at Sea (1912)
Bunny's Suicide (1912)
Ida's Christmas (1912)
The Pickwick Papers (1913)
Bunny's Dilemma (1913)
The Adventure of the Shooting Party (1913)
A Change in Baggage Checks (1914)
Bunny's Birthday (1914)
Bunny Buys a Harem (1914)
Father's Flirtation (1914)
The Vases of Hymen (1914)
Bunny in Bunnyland (1914)
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Attore americano, pioniere del cinema, oggi totalmente dimenticato e omesso da numerosi dizionari di cinema, ma all'epoca riconosciuto come prima stella comica dello schermo statunitense, con carriera di soli 5 anni nella quale è emerso in celebrità con oltre 250 interpretazioni per altrettanti cortometraggi, girati dal 1909 al 1914. Simpatico e travolgente, di enorme stazza fisica con i suoi 140 kg. di peso, geniale per uno stile innovativo riconoscibile dal suo modello gestuale, prevalentemente portato in commedie e pantomime, tuttavia valido anche in apparizioni drammatiche, seppur ridotte a rispetto del gran numero di rappresentazioni comiche. Nativo di Brooklyn, figlio di un ufficiale navale britannico emigrato negli USA, studia al St. James High School di New York e dopo aver conseguito il diploma lavora come impiegato in uno stabilimento alimentare. Poi, nei primi anni del secolo è cantore ambulante in diversi show itineranti, fino ad accostarsi al teatro, con ottima riuscita a Broadway, esordio nel 1900 in 'Aunt Hannah', in un percorso che lo vede eccellere nella commedia e nel musical, 'The Proud Laird', 'A Midsummer Night's Dream', 'Tom Jones', 'Fluffy Ruffles' fino all'apoteosi di 'Old Dutch'. Dopo la parentesi teatrale, dove svolge funzioni anche di direttore di scena, nel 1909 passa cinema. Stringe un accordo con la Vitagraph, nel periodo tra i più celebri studios e, nello stesso anno, debutta in due corti a sequenza, Cohen at Coney Island e Cohen's Dream. Forma una irresistibile coppia con Flora Finch, spietata moglie sullo schermo che non gli perdona le continuative scappatelle extraconiugali. Grazie a tali performance, ottiene straripante successo ovunque, così grande da diventare in breve tempo l'attore più famoso e amato del mondo. Le prove più significative sono riconducibili, nella commedia in Her Crowning Glory, A Cure for Pokeritis, Bunny All at Sea, Ida's Christmas, The Adventure of the Shooting Party, A Change in Baggage Checks e, nel registro drammatico, in Vanity Fair e The Pickwick Papers. Malato da tempo di nefrite renale (morbo di Bright), muore a 51 anni nel 1915. L'improvviso decesso lasciò un notevole vuoto nel cinema comico, al punto che numerosi sosia tentarono l'impresa di sostituirlo, tuttavia senza riuscirci; perfino il fratello, George, sfruttando la forte somiglianza, tentò di prenderne il posto in una breve serie prodotta da Samuel Goldwyn, anche in questo caso senza alcun riscontro positivo. Ad oggi, degli oltre 250 film interpretati da John Bunny, esistono meno di una decina; gli altri sono andati irrimediabilmente persi. Sposato con Clara Scallan (due figli, George e John).
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