Il gigante di Boston
(1945, The Great John L.)
La casa rossa
(1947, The Red House)
La figlia del pirata
(1947, Adventure Island)
Età inquieta
(1947, That Hagen Girl)
I lancieri del deserto
(1949, Massacre River)
La figlia dello sceriffo
(1950, A Ticket to Tomahawk)
La congiura dei rinnegati
(1950, Return of the Frontiersman)
La dominatrice del destino
(1952, With a Song in My Heart)
Il grande gaucho
(1952, Way of a Gaucho)
La frusta d'argento
(1953, The Silver Whip)
Sangue sul fiume
(1953, Powder River)
Come sposare un milionario
(1953, How to Marry a Millionaire)
La magnifica preda
(1954, River of No Return)
L'ascia di guerra
(1954, The Yellow Tomahawk)
Alba di fuoco
(1954, Dawn at Socorro)
Proiettile in canna
(1954, A Bullet Is Waiting)
I desperados della frontiera
(1954, Four Guns to the Border)
Gli sciacalli
(1955, The Looters)
Non è peccato
(1955, Ain't Misbehavin')
Il tesoro di Pancho Villa
(1955, The Treasure of Pancho Villa)
I pionieri dell'Alaska
(1955, The Spoilers)
Tramonto di fuoco
(1956, Red Sundown)
Il marchio del bruto
(1956, Raw Edge)
I trafficanti di Hong Kong
(1956, Flight to Hong Kong)
Il pistolero dell'Utah
(1957, Utah Blaine)
La città minata
(1957, The Big Caper)
Impiccagione all'alba
(1957, The Hired Gun)
Domino Kid
(1957)
La cavalcata della vendetta
(1957, Ride Out for Revenge)
La vendetta del tenente Brown
(1958, The Saga of Hemp Brown)
Il colosso di Rodi
(1961)
Il segreto di Montecristo
(1961, The Treasure of Monte Cristo)
La grande avventura di un italiano in Cina/Marco Polo
(1962)
Furia del West
(1963, The Gun Hawk)
Lo sperone nero
(1965, Black Spurs)
La vendetta degli Apache
(1965, Apache Uprising)
La notte della lunga paura (1972, Night of the Lepus)
Motel Hell
(1980)
Angel killer
(1984, Angel)
Apocalisse a Frogtown
(1988)
Bad Jim
(1990)
Pure Country
(1992)











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Il suo vero nome era Francis Timothy Durgin. Attore, produttore e sceneggiatore americano, icona del b-western anni '50 e del cinema d'azione e d'avventura, valido anche in altri registri (commedia, musical, dramma e noir), con carriera che lo ha visto interprete in oltre 100 produzioni. Alto, bel viso, sguardo affascinante, bisessuale dal carattere estroverso, un pò ribelle, a soli nove mesi orfano di padre, interrompe gli studi al liceo di Los Angeles per dedicarsi ai lavori più disparati: minatore, cowboy, boscaiolo, rodeista, commesso, boxeur, camionista, ascensorista, ecc. Non ancora maggiorenne, finisce in galera per tre anni a seguito di numerosi furti d'automobili; poi, scontata la pena, lavora in un maneggio a Los Angeles e qui, casualmente, incontra l'attore Alan Ladd, il quale lo convince a presentarsi a Hollywood per un provino alla Fox. Debutta nel cinema, come comparsa nelle vesti di un soldato in Something for the Boys (1944) e dopo una brevissima trafila in film a basso costo, dove compare sempre senza accredito, ottiene il suo primo ruolo (con il nome Frank McCown) nel biografico Il gigante di Boston (1945). Simbolo del macho senza scrupoli, è inizialmente utilizzato in personaggi irascibili, girovaghi, impostori poi redenti e giovani falliti. Firma il primo contratto con la RKO, poi passa alla Universal, quindi 20th Fox e dopo il cambio del nome in Rory Calhoun, imposto dal potente produttore David O. Selznick, nel 1947, appare in lavori di diverso genere, nel noir La casa rossa, nell'avventuroso La figlia del pirata, nel drammatico Età inquieta, prima di assestarsi, per tutto il decennio successivo, nel b-western, attraverso un nutrito numero di film, dai quali ottiene grande visibilità di pubblico e buone recensioni critiche. Tra i titoli più importanti, si ricorda in Il grande gaucho (1952), Sangue sul fiume (1953), La magnifica preda (1954, convincente nella parte del cattivo), Come sposare un milionario (1953, commedia non western), Alba di fuoco (1954), I desperados della frontiera (1954), Il tesoro di Pancho Villa (1955), I pionieri dell'Alaska (1955), Tramonto di fuoco (1956), Il marchio del bruto (1956, probabile miglior interpretazione in carriera), Il pistolero dell'Utah (1957), Impiccagione all'alba (1957), La vendetta del tenente Brown (1958). Con il declino del western, nei primi anni '60, appare in produzioni kolossal in costume, molto in voga nel periodo, quali Il colosso di Rodi (1961), Il segreto di Montecristo (1961) e La grande avventura di un italiano in Cina (1962), qui nell'inverosimile ruolo di Marco Polo. Dopo altri film sulla frontiera, Furia del West (1963), Lo sperone nero (1965), La vendetta degli Apache (1965), lascia temporaneamente il cinema per la televisione, già presente dal 1958 e con grande successo, in 79 episodi del tv-series "The Texan", da lui stesso sceneggiato. Torna sul grande schermo negli anni '70, in un paio di film horror, La notte della lunga paura (1972) e Motel Hell (1980), poi è presente nello sci-fi Apocalisse a Frogtown (1988) e nel musical Pure Country (1992), suo ultimo film. Fuori dal cinema, nel 1969 è produttore a Broadway di ´Belle Starr´ e nel 1978, ha scritto il romanzo "'The Man from Padera", ambientato nel periodo della Guerra Civile, in seguito adattato in uno stage teatrale. Malato di diabete muore a 76 anni, nel 1999 a seguito di un enfisema polmonare. Sposato due volte con altrettanti divorzi: primo matrimonio con l'attrice Lita Baron (tre figlie, Cindy, Tami e Lorri), a seguire con la giornalista Susan Kathleen Langely (una figlia, Rory). Di doppia sessualità, è stato amante dell'industriale Henry Willson, ma ha intrattenuto numerose relazioni con attrici di Hollywood: Lana Turner, Barbara Stanwyck, Chili Williams, Betty Grable, Vera-Ellen, Corinne Calvet, Diana Lynn, Beverly Tyler, Vitina Marcus e Yvette Vickers.










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