Follia messicana
(1935, In Caliente)
Artisti e modelle
(1937, Artists & Models)
Scatterbrain
(1940)
Sis Hopkins
(1941)
True to the Army
(1942)
Chatterbox
(1943)
Louisiana Hayride
(1944)
Hit the Hay
(1945)
Singin' in the Corn
(1946)
La sceriffa dell'Oklahoma
(1952, Oklahoma Annie)
Lay That Rifle Down
(1955)
Le avventure di Huck Finn
(1960, The Adventures of Huckleberry Finn)
Cannonball
(1976)











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Il suo vero nome era Juliette Canova. Attrice americana di talento comico, popolare interprete di commedie musicali nel cinema anni '40 e '50, attivissima in tutti i settori artistici, dalla radio alla televisione, dal teatro vaudeville a Broadway, cantante in night club, chitarrista e autrice di numerose incisioni discografiche. Mora, altezza media, labbra carnose, occhi a mandorla, viso mascolino, non una bellezza di primo piano, comunque piacente, sorella di altri sette fratelli, molti impegnati nello spettacolo, figlia di un uomo d'affari e di una cantante, discendente diretta dello scultore italiano Antonio Canova (1757-1822), sospinta dalla madre si articola giovanissima nel campo dello spettacolo, ma per motivi di natura economica non riesce ad iscriversi al Conservatorio di Musica di Cincinnati. Dopo gli studi alla High School di Starke, in Florida si trasferisce a New York e qui completa l'apprendistato artistico in varie scuole di recitazione. Inizia come cantante in spettacoli vaudeville, lavora in radio e si distingue in locali notturni fino alla doppia chiamata del 1935, prima a Broadway per ´Calling All Stars´ e nell'immediato a Hollywood dove fa il suo esordio nel cinema, alla Warner Bros., in Follia messicana. Dopo l'ottima riuscita di ´Ziegfeld Follies of 1936´ sul palcoscenico newyorkese, l'anno successivo fa la sua figura in Artisti e modelle, musical-comedy di successo diretta da Raoul Walsh. Nel 1940, firma un contratto con la Republic Pictures e trova il suo primo ruolo da protagonista in Scatterbrain. Pur sempre relegata in questi tipi di film, in maggioranza sconosciuti al pubblico europeo, che esaltano le sue virtù ironiche, riesce farsi breccia attraverso un particolare tipo di divismo, fatto di smorfie e atteggiamenti provocatori, che la rendono popolarissima. Dal 1943 e per circa dodici anni consecutivi, tiene banco alla radio, prima alla NBC, poi alla CBS, attraverso un suo spettacolo personale, "The Judy Canova Show", di grandissimo ascolto. Nel periodo, incide dischi alla RCA e continua a apparire nel cinema, sempre protagonista in commedie musicali. Dalla metà degli anni '50 inizia a lavorare in televisione per diversi tv-series e soltanto nel 1960 torna al cinema, interprete di secondo piano in Le avventure di Huck Finn. Negli anni '70, si presta ancora per la tv, radio e spettacoli da discoteca. Rientra sul grande schermo, per l'ultima volta, quindici anni dopo la sua ultima apparizione, in Cannonball (1976). Si ritira dalle scene nel 1977, dopo una puntata del series televisivo "Love Boat", dove recita al fianco della figlia Diana. Malata di cancro, muore a 69 anni, nel 1983. Sposata quattro volte con tre divorzi e un annullamento: prima unione con l'anchorman radiofonico Robert Burns, poi con James Ripley, caporale di artiglieria alla U.S. Army Corps, matrimonio annullato dopo cinque mesi, quindi con il produttore teatrale Chester B. England (una figlia, Julieta), infine con il musicista Filiberto Rivero (una figlia, Diana Canova, attrice televisiva contemporanea, popolare nella soap opera "Bolle di sapone"). Tra i vari matrimoni, è stata amante dell'attore Glenn Ford.








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