Le colpe dei padri
(1928, Sins of the Fathers)
The Doctor's Secret
(1929)
Madame X
(1929)
Sarah and Son
(1930)
The Magnificent Lie
(1931)
Donna incatenata
(1931, Unfaithfu)
The Crash
(1932)
Silenzio sublime
(1932, Frisco Jenny)
Female
(1933)
Lilly Turner
(1933)
Collegio femminile
(1936, Girls' Dormitory)
Infedeltà
(1936, Dodsworth)
Napoleone e Giuseppina Beauharnais
(1938, A Royal Divorce)








NOMINATION ALL'OSCAR

Madame X
Sarah and Son


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Attrice, romanziera e drammaturga americana, proveniente dal teatro, famosa star del primo cinema sonoro, prevalentemente impegnata in drammi e melodrammi, con breve inciso a fine carriera anche in televisione. Bassa, sguardo intenso, non di grande bellezza, ma interprete di notevole capacità e, per il suo tempo, ragazza sicuramente emancipata, tra le prime donne statunitensi ad assicurarsi la licenza di pilota di aerei, quindi fuori dai rigidi schemi femminili d'inizio secolo. Figlia di un noto architetto americano, studia alla High School Pellam Manor di New York e appena dodicenne si fa apprezzare talentuosa ballerina in spettacoli teatrali scolastici. A 18 anni, nel 1911, debutta a Broadway in 'The Great Name', l'anno successivo è ottima in 'The Rainbow', ma l'apoteosi giunge nel 1915, quando, appena ventenne, conquista pieno consenso di critica e pubblico per l'eccellete performance in 'Daddy Long Legs', che replicherà tra gli applausi nel 1918. Continua l'attività teatrale fino al 1925 e nel frattempo il suo nome raggiunge picchi di assoluta popolarità. Passa al cinema, sotto guida del suo mentore Emil Jannings, che la fa esordire sul grande schermo in Le colpe dei padri (1928). Conquista due ravvicinate nomination all'Oscar, prima per Madame X (1930), quindi per Sarah and Son (1931). Pregevoli interpretazioni sono riscontrabili anche in Silenzio sublime (1932), Female (1933) e, su tutti, in Infedeltà, sua migliore prestazione in carriera. Hollywood sfrutta la sua fama e la relega in produzioni popolari; l'attrice, impossibilitata ad esporre il proprio valore in film d'autore, presente soltanto in quelli commerciali, è in breve sacrificata da un percorso professionale che accorcia i tempi del declino in maniera inesorabile. Lascia la Paramout e poi la Warner, si trasferisce in Inghilterra per girare i suoi ultimi due film, Via della taverna 23 (1937) e Napoleone e Giuseppina Beauharnais (1938), con risultati non eccelsi. Abbandonato il cinema, nel 1940 torna a Broadway, interprete di 'Leave Her To Heaven', 'A Flag Is Born', 'Idiot's Delight' e scrive la sceneggiatura per la comedy 'Second Best Bed'. Nei primi anni cinquanta è presente in diversi sceneggiati televisivi, anche autrice di testi, tuttavia senza incidere più di tanto. Si dedica quindi alla stesura di romanzi con diverse pubblicazioni: 'The Betrayers', 'Homeward Borne', 'The Southern Wild', 'The Pride of the Peacock', 'Omnibook' e, ultimo, 'Alfred Hitchcock Presents Stories for Late At Night'. Muore per emorragia cerebrale nel 1961, un mese esatto prima del suo 68º compleanno. Sposata tre volte con due divorzi e sempre con attori; nell'ordine: Ralph Forbes, George Brent e Barry Thomson, deceduto nel 1960. Nessun figlio.