A Warm Corner (1930) Hobson's Choice (1931) Hindle Wakes (1931) The Frightened Lady (1932) Friday the Thirteenth (1933) The Scotland Yard Mystery (1934) Key to Harmony (1935) Ai confini del mondo (1937, The Edge of the World) Yellow Sands (1938) Poison Pen (1939) The House of the Arrow (1940)
Attrice britannica di scuola teatrale, nel cinema regina del melodramma inglese anni '30, di breve carriera consumata praticamente in un decennio, più volte richiesta dall'industria di Hollywood, un passaggio, per vari motivi mai concretizzato. Non alta, mora, affascinante, perfetta nella dizione, espressiva al massimo delle forme di uno stile personale fuori dai canoni consuetudinari, dopo gli studi al Muslim Girls High School di Preston e alla Westbourne High School di Ipswich, frequenta il Ladies College di Cheltenhame, quindi passa al King's College di Londra, dove studia legge, ma non prende la laurea. Il suo desiderio, contrario alle aspettative dei genitori, è di affermarsi nel mondo dello spettacolo. Si iscrive alla Royal Academy of Dramatic Art, apprende le arti della recitazione e nel 1928 debutta nel teatro londinese in ´Crime to Crime´. Attratta dal nuovo cinema parlato, dopo un provino alla Gainsborough Pictures, nel 1930 ottiene un ruolo secondario nella commedia romantica A Warm Corner, suo film d'esordio. Nell'immediato, spesso diretta da Victor Saville ottiene ruoli primari, seppur in film oggi dimenticati, se non alla maggioranza, totalmente sconosciuti. Protagonista in Hindle Wakes (1931), malgrado i titoli la blocchino in sott'ordine, nella parte di una ragazza innamorata del figlio del datore di lavoro di suo padre che in seguito rifiuta di sposare, nello stesso anno offre prova notevole nel dramma Hobson's Choice, dove svolge il ruolo della figlia di un dispotico produttore, interpretazione sulle righe che le consente di acquisire vasta popolarità. Riceve commenti lusinghieri per The Frightened Lady (1932), aristocratica che rischia di finire strangolata, Friday the Thirteenth (1933), giovane amante di Frank Lawton che si lascia coinvolgere da un truffatore, The Scotland Yard Mystery (1934), fidanzata di un medico sospettato di un crimine e Key to Harmony (1935), attrice che perde il marito musicista. Poi, nel 1937, sotto la regia di Michael Powell, agli inizi della carriera, non ancora legato a Emeric Pressburger, si afferma definitivamente come eroina nel biografico Ai confini del mondo, suo film più famoso. Continua ad apparire in produzioni commerciali, ma il suo continuo impiego in personaggi comuni, periodicamente ripetitivi, la inducono ad abbandonare gradualmente la recitazione cinematografica. Nel 1940 interpreta il suo ultimo film, The House of the Arrow; si dedica alla radio con buoni riscontri, special modo per la trasmissione "Saturday Night Theatre", si offre alla pubblicità per reclamizzare il sapone Lux e per un breve periodo è anche modella per varie riviste specializzate. A seguito del matrimonio e della nascita della figlia, decide di dedicarsi esclusivamente alla famiglia, ma nel 1950 riappare, questa volta in televisione, chiamata dalla BBC in due puntate di un tv-series, poi interprete di due film per la tv. Ultimo atto di una carriera decennale, che nel complesso ha tradito le iniziali aspettative dell'attrice. Si ritira a vita privata. Muore per cause naturali nel 2003, a 93 anni di età. Sposata con Roy Proctor (una figlia, Chrystall, nome di battesimo uguale al suo cognome).