L'albero della vendetta (1959, Wagon Train) I magnifici sette (1960, The Magnificent Seven) La grande fuga (1963, The Great Escape) Sciarada (1963, Charade) Tempo di guerra, tempo d'amore (1964, The Americanization of Emily) Il caro estinto (1965, The Loved One) Ciclone sulla Giamaica (1965, A High Wind in Jamaica) Sierra Charriba (1965, Major Dundee) Il nostro agente Flint (1966, Our Man Flint) Papà, Ma che cosa hai fatto in guerra? (1966, What Did You Do in the War, Daddy?) A noi piace Flint (1967, In Like Flint) La folle impresa del dottor Schaefer (1967, The President's Analyst) Duffy il re del doppio gioco (1968, Duffy) Giù la testa (1971) Una ragione per vivere e una per morire (1972) Pat Garrett e Billy Kid (1973, Pat Garrett & Billy the Kid) Il professionista (1973, Harry in Your Pocket) Un rebus per l'assassino (1973, The Last of Sheila) Progetto micidiale (1974, The Internecine Project) Stringi i denti e vai! (1975, Bite the Bullet) La battaglia di Midway (1976, Midway) Gli ultimi giganti (1976, The Last Hard Men) La croce di ferro (1977, Cross of Iron) Goldengirl (1979) Death of a Soldier (1986) Young Guns II - La leggenda di Billy the Kid (1990, Young Guns II) Hudson Hawk, il mago del furto (1991, Hudson Hawk) Sister act 2 - Più svitata che mai (1993, Sister Act 2: Back in the Habit) L'ultimo inganno (1993, Deadfall) Maverick (1994) L'eliminatore (1996, Eraser) Affliction (1997) L'ultimo gigolò (2001, The Man from Elysian Fields)
Il suo nome completo era James Harrison Coburn III. Attore statunitense molto attivo in cinema e televisione (ben 163 interpretazioni in vari telefilm e tv-series dal 1957 al 1963), ma anche in teatro, dove, giovanissimo, allestisce rappresentazioni universitarie e nel 1950, al La Jolla Playhouse di San Diego, debutta nel 'Billy Budd' di Herman Melville. Alto circa 1 metro e 90, lineamenti del viso marcati, sguardo cinico, portamento superbo, dotato di flemma carismatica che lo onora, malgrado l'eccellente timbro vocale, come personaggio taciturno ma sempre risolutore. Ma oltre che avventuriero, è capace di esaltarsi anche in ruoli satirici e finemente umoristici; percorre una carriera segnata generalmente dal film d'azione, ma è soprattutto il 'nuovo western' che lo colloca, con giusto metodo, nel panorama cinematografico americano. Studia recitazione al Los Angeles City College e, di seguito, arte drammatica alla USB, sempre nella città californiana. Nel cinema, dopo due anni di intensa attività televisiva, fa l'esordio nel 1959 nel western di B. Boetticher L'albero della vendetta, dove appare di spalla al re del b-movie Randolph Scott. Nel 1960 e 1963 è nel cast di due lavori di John Sturges, I magnifici sette e La grande fuga, che gli consentono ampia vetrina tra i produttori di Hollywood. Gli anni '60 sono segnati da performance a dir poco notevoli, come nel caso di Ciclone sulla Giamaica, Sierra Charriba, Papà, Ma che cosa hai fatto in guerra?, Duffy il re del doppio gioco e, su tutti, Il nostro agente Flint, da lui stesso prodotto e che per certi versi parafrasa la serie di James Bond, seguito da A noi piace Flint. Torna al western con Giù la testa di Sergio Leone e Pat Garrett e Billy Kid; poi è presente nei kolossal bellici La battaglia di Midway, Gli ultimi giganti e La croce di ferro. Dopo svariati film di routine, negli anni '90 si fa ammirare in Marevick e nel thriller Affliction, sua ultima interpretazione di peso. Continua a lavorare per la TV, in carriera mai del tutto abbandonata e spesso si propone come voce-off in diversi film. Muore di infarto fulminante nel 2002. Inizialmente sposato a Beverly Kelly (due figli, Lisa e James), dopo il divorzio si unisce all'attrice Paula O'Hara.
