Adventures of Red Ryder (1940) La figlia della jungla (1941, Jungle Girl) Il peccatore di Tahiti (1942, The Tuttles of Tahiti) Notti d'oriente (1945, A Thousand And One Nights) Tarzan e la donna leopardo (1946, Tarzan and the Leopard Woman) Perdutamente (1946, Humoresque) L'urlo della città (1948, Cry of the City) Gioventù spavalda (1949, Bad Boy) Bandiera gialla (1950, Panic in the Streets) La vendicatrice dei Sioux (1952, Rose of Cimarron) Kociss l'eroe indiano (1952, The Battle at Apache Pass) Stalag 17 (1953) Il passo dei Comanches (1954, Thunder Pass) Prima dell'uragano (1955, Battle Cry) La principessa dei Moak (1956, Mohawk) Passaggio di notte (1957, Night Passage)
Caratterista americano di cinema, radio e televisione, annoverato nei ´Child Stars´, categoria che include quegli attori di precoce carriera consumata sin dalla prima infanzia, di iniziale successo poi spesso non mantenuto in età adulta. Moro, riccioluto, basso di statura anche nella maturità, si trasferisce presto in California dal Minnesota e sotto la guida della madre, attrice del teatro vaudeville, a dieci anni è scritturato dalla Republic che lo esordire nella parte del piccolo indiano in un episodio del western a serie Adventures of Red Ryder (1940). Utilizzato in ruoli di bambino per numerosi film d'avventura a sfondo esotico, La figlia della jungla, Il peccatore di Tahiti, Notti d'oriente, Tarzan e la donna leopardo, trova spazio anche in radio, dove, alla Mutual Radio, ripropone l'iniziale personaggio indiano per la versione radiofonica del film. Nel periodo alterna l'attività cinematografica con quella radiofonica, qui ancora presente nei series "The Life of Riley" e "Blondie". Sul finire degli anni '40, si attesta in più generi, dal dramma al noir, Perdutamente, L'urlo della città, Gioventù spavalda, Bandiera gialla e dall'inizio del decennio successivo, più che ventenne, è chiamato in diversi western minori, La vendicatrice dei Sioux, Kociss l'eroe indiano, Il passo dei Comanches, La principessa dei Moak, Passaggio di notte, il solo di un certo rilievo. Nel 1955 è in uno dei suoi rari ruoli da protagonista nel pessimo crime La bestia e da qui in avanti, ormai esaurita la verve adolescenziale, non riuscendo più a ritrovare i vecchi stimoli o adattarsi in ruoli non più di bambino, ma soprattutto per sua scelta precisa, vira decisamente verso la televisione, con buoni risultati nei tv-series "I racconti del West", "Le leggendarie imprese di Wyatt Earp", "Perry Mason" e altri di ottima audience. Torna saltuariamente al cinema, ma ormai il suo impegno è rivolto esclusivamente alla tv, che mantiene fino al 1983, anno del ritiro dopo aver interpretato una puntata della soap opera "Cuore e batticuore". Negli anni '70 è stato anche produttore associato per due film: L'ultimo gioco e Rollercoaster il grande brivido, qui anche autore del soggetto. Cessata la carriera di attore, si dedica al tennis come istruttore e in campo artistico è ancora attivo come presentatore e organizzatore di spettacoli ed eventi di gala, in maggioranza per beneficenza. Ha avuto due figli, Mikhael Thomas, nato da una relazione con una donna della quale non si conosce l'identità e Sara Jane, ecuadoregna adottata.