Hitler's Children (1943) La dama e l'avventuriero (1943, Mr. Lucky) Viaggio per la libertà (1943, Gangway for Tomorrow) La jena - L'uomo di mezzanotte (1945, The Body Snatcher) La bella avventura (1945, West of the Pecos) The Falcon's Alibi (1946) Re in esilio (1947, The Exile) La spada di Montecristo (1951, The Sword of Monte Cristo) L'ingenua maliziosa (1951, Too Young to Kiss) Il mistero del castello nero (1952, The Black Castle) La linea francese (1953, The French Line)
Il suo vero nome era Jeanne Paule Teipotemarga o, secondo alcune fonti dell'epoca, Jeanne Paule Teipo-Jie-Marma Croset. Attrice tahitiana da padre svizzero e madre francese, naturalizzata americana, classica glamour girl della Hollywood anni '40, reginetta del b-movie, versatile interprete in vari generi, dalla commedia al musical, passando per l'horror e il film in costume; sul finire della carriera attiva anche in televisione. Di gran bellezza, bionda, poi castana quindi mora, gira il mondo a seguito della famiglia (padre rappresentante di orologi, da molti accreditato come diplomatico), compie gli studi a Tahiti, nella Polinesia francese, in Cina, a Shangai, quindi in Europa, in Svizzera e Francia e dopo un breve trasferimento in Australia si stabilisce negli USA, a Los Angeles. Studia recitazione alla Guy Bates Post Academy, sotto insegnamenti di Max Reinhardt e presto si affaccia al cinema. Scoperta da Orson Welles, è messa sotto contratto dalla RKO, che la fa esordire nel 1943 in Hitler's Children. Nello stesso anno interpreta ben nove film, tutti a basso budget. Utilizzata da supporto o protagonista femminile, mai assoluta, si mette in evidenza nella serie dei gialli ´Falcon´ interpretati da Tom Conway, quindi lavora al fianco di Robert Mitchum in La bella avventura e trova popolarità nell'horror-noir La jena, dove agisce al fianco dei tre mostri sacri del cinema spaventoso, Boris Karloff, Bela Lugosi e Henry Daniell. Stanca di non trovare ruoli di prima attrice, lascia la RKO per approdare alla corte di Douglas Fairbanks jr., il quale prova a rilanciarla nel cappa e spada Re in esilio (1947), ma i furibondi litigi sui set di ripresa con la protagonista Maria Montez, gli chiudono la strada verso futuri progetti. Ferma per tre anni, nel 1951 cambia nome in Paula Corday e trova ingaggio nell'avventuroso La spada di Montecristo; poi lavora in alcune produzioni M-G-M e alla Universal, dove ritrova Boris Karloff nel mistery in costume Il mistero del castello nero (1952). Nel 1953 torna alla RKO per girare il suo ultimo film, La linea francese. In seguito prova la televisione, presente in una mezza dozzina di tv-series, fino al 1955, quando decide di ritirarsi dalle scene per meglio seguire la famiglia. Sposata con il produttore Harold Nebenzal, matrimonio inizialmente mantenuto segreto (due figli, Deborah e Daniel). Dimenticata nel tempo, muore di diabete nel 1992, a 72 anni.