Due donne e un purosangue
(1944, Home in Indiana)
Festa d'amore
(1945, State Fair)
Femmina folle
(1945, Leave Her to Heaven)
Margie
(1946)
Bellezze rivali
(1946, Centennial Summer)
Amore sotto i tetti
(1949, Apartment for Peggy)
Lettera a tre mogli
(1949, A Letter to Three Wives)
Il ventaglio
(1949, The Fan)
Pinky, la negra bianca
(1949, Pinky)
La gente mormora
(1951, People Will Talk)
Mariti su misura
(1951, The Model and the Marriage Broker)
La giostra umana
(1952, O. Henry's Full House)
La città dei fuorilegge
(1953, City of Bad Men)
L'uomo senza paura
(1955, Man Without a Star)
Gli uomini sparano alle brune
(1955, Gentlemen Marry Brunettes)
Lo sciopero delle mogli
(1955, The Second Greatest Sex)
La pistola sepolta
(1956, The Fastest Gun Alive)
Il vestito strappato
(1957, The Tattered Dress)
Tuoni sul Timberland
(1960, Guns of the Timberland)
Ponzio Pilato
(1962)
52 miglia di terrore
(1967, Hot Rods to Hell)
Il pirata dell'aria
(1972, Skyjacked)







NOMINATION ALL'OSCAR
Pinky, la negra bianca
(non protagonista)


Web Page

Il suo nome completo era Jeanne Elizabeth Crain. Terminati gli studi di arte drammatica all'UCLA, appena ventenne è già sotto contratto con la Fox che, inizialmente, la esibisce in commedie frivole, sempre in ruoli effervescenti e ricchi di esuberante vivacità, semplice ragazza ederente alle nuove generazioni post-belliche. Giunge alla notorietà nel 1945 con il noir Femmina folle; ma le sue performance continuano ad annidarsi in ripetute commedie che lo studios gli propone a ritmo quasi incessante. Dopo 10 anni, liberatasi dal contratto-capestro della Fox, è finalmente libera di scegliersi registi e soprattutto storie da poter interpretare con pieno titolo, grazie alla sua innata predisposizione verso il drammatismo. Anche se le prove offerte non demeritano - specialmente nei due western L'uomo senza paura di King Vidor e La pistola sepolta dove recita al fianco di Genn Ford - priva del supporto di una potente major alle sue spalle, non riesce più ad esporsi come nei tempi addietro. Lascia il cinema per la televisione e negli anni '60 si trasferisce a Roma. A Cinecittà ha modo di recitare in tre peplum pseudo-storici, Col ferro e col fuoco, Ponzio Pilato e Nefertiti, la regina del Nilo. Tornata a Hollywood si esibisce ancora in TV e, sul grande schermo, nel nascente genere catastrofico attraverso 52 miglia di terrore e Il pirata dell'aria, sua ultima prestazione. Dal 1973 si ritira definitivamente dalle scene e per circa 30 anni, fuori del jet-set, conduce una tranquilla esistenza nella sua casa di Santa Barbara, circondata dall'affetto dei suoi 6 figli (Paul jr, produttore, Michael, Timothy, Jeanine, Lisabette, Maria, Christopher) avuti dal solo uomo che ha sposato, l'attore Paul Frederick Brinkman, alias Paul Brooks. Muore d'infarto a 78 anni.