La baia di Hudson (1941, Hudson's Bay ) Sangue e arena (1941, Blood and Sand) La zia di Carlo (1941, Charley's Aunt) Situazione pericolosa (1941, I Wake Up Screaming) L'ora del destino (1942, Joan of Paris) Il fuorilegge (1942, This Gun for Hire) Il cigno nero (1942, The Black Swan ) Il cielo può attendere (1943,Heaven Can Wait) Una moglie in più (1943, Holy Matrimony) Il pensionante (1945, The Lodger) Nelle tenebre della metropoli (1945, Hangover Square)
Il suo nome completo era Samuel Laird Cregar. Attore e caratterista americano, prematuramente scomparso, a soli 31 anni, nel pieno della sua professione, durata lo spazio di soli 4 anni, ma avviata e ben salda in film di medio e grande successo. Alto oltre il metro e novanta, stazza notevole, aspetto truce, identificato nel cinema in ruoli di cattivi o in personaggi di normale apparenza che nascondono istinti bestiali da omicida. Di gran cultura, studia in Inghilterra, all'Accademia Militare di Winchester e negli USA, alla Douglas Adams School di Longport, nel New Jersey e alla Episcopal Academy di Philadelphia, sua città natale. Inizialmente si presta a svariati mestieri, poi, attratto dal teatro si iscrive alla scuola di arte drammatica e vince una borsa di studio alla Pasadena Playhouse. Dopo aver interpretato Oscar Wilde in una rappresentazione locale, è notato da emissari di varie majors che lo invitano a Hollywood per un provino. Debutta nel cinema per la Universal, nell'anonimo musical Oh Johnny, How You Can Love (1940) e nello stesso anno appare senza accredito nella commedia prodotta dalla Warner Bros. Granny Get Your Gun. Nel 1941 è sotto contratto con la 20th Fox che gli affida il ruolo del cacciatore di pellicce in La baia di Hudson. È giornalista spietato recensore in contrasto con Tyrone Power in Sangue a arena (1941), sadico detective nel crime Situazione pericolosa, pirata Henry Morgan in Il cigno nero (1942), nevrotico individuo in Il fuorilegge (1942), capo della Gestapo in L'ora del destino (1942), il Demonio nell'esilarante commedia Il cielo può attendere (1943) e in due horror-crime diretti da John Brahm: Jack lo squartatore in Il pensionante (1944), sua migliore interpretazione in carriera, poi inquietante e spregevole maniaco in Nelle tenebre della metropoli (1945), suo primo film da assoluto protagonista; purtroppo anche l'ultimo. Infatti, causa una cura dimagrante non controllata, muore improvvisamente d'infarto al termine delle riprese. Mai sposato.
