Segreto di stato
(1950, State Secre)
Estremamente pericoloso
(1950, Highly Dangerous)
Appointment with Venus
(1951, Island Rescue)
Song of Paris
(1952, Bachelor in Paris)
Berretti rossi
(1953, The Red Beret)
Arrivò l'alba
(1953, Never Let Me Go)
Controspionaggio
(1954, Betrayed)
La giungla degli implacabili
(1955, The Colditz Story)
La tenda nera
(1956, The Black Tent)
L'uomo che vide il suo cadavere
(1956, House of Secrets)
L'assassino colpisce a tradimento
(1957, The Traitor)
La casbah di Marsiglia
(1957, Seven Thunders)
L'uomo che ingannò la morte
(1959, The Man Who Could Cheat Death)
Il circo degli orrori
(1960, Circus of Horrors)
Incident at Midnight
(1963)
Operazione Crossbow
(1965, Operation Crossbow)
Gli eroi di Telemark
(1965, The Heroes of Telemark)
Fahrenheit 451
(1966)
La caduta delle aquile
(1966, The Blue Max)
Doppio bersaglio
(1967, The Double Man)
Sinfonia di guerra
(1967, Counterpoint)
Dove osano le aquile
(1968, Where Eagles Dare)
Uccidete Rommel
(1969, Kill Rommel!)
Zeppelin
(1971)
La morte negli occhi del gatto
(1973, Cat's Murdering Eye)
Tony Arzenta
(1973 Big Guns)
Fuga per la vittoria
(1981, Victory)











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Il suo vero nome era Alfred Pollack. Caratterista tedesco, fratello della nota scultrice Jacqueline Diffring, attivissimo nel cinema angloamericano, efficiente interprete anche per la televisione, saltuariamente presente in produzioni europee. Aspetto tipicamente teutonico, alto, biondo, occhi azzurri sul grigio, perenne sguardo di sfida, utilizzato nel cinema prevalentemente in ruoli di personaggi vili, spregevoli e traditori, maggiormente esposto in film di guerra e di spionaggio, ma anche in drammi e polizieschi. Discendente da illustre famiglia di attori teatrali, studia arte drammatica a Vienna e Berlino e nel 1939, dopo l'invasione della Polonia da parte delle armate tedesche, fugge in Inghilterra dove inizia la carriera di attore nel ruolo di un ufficiale degli U-Boat in Segnali nella nebbia (1940), per trasferirsi poi in Canada nel pieno del conflitto, ma qui, sospettato di collaborazionismo è rinchiuso in un campo di concentramento. Liberato al termine della guerra, fa ritorno in Gran Bretagna e negli anni '50 si mette in luce in tutta una serie di drammi, thriller e polizieschi: Controspionaggio (1954), La giungla degli implacabili (1955), L'uomo che vide il suo cadavere (1956), L'assassino colpisce a tradimento (1957), L'uomo che ingannò la morte (1959). Convincente nell'esercitare il fascino del male, negli anni '60, dopo l'ottima prova in Il circo degli orrori (1960), è richiesto nei kolossal bellici, in maggioranza co-prodotti da Hollywood, dove interpreta losche figure di ufficiali nazisti. E' così che diventa "l'uomo che lo spettatore ama odiare", special modo in Operazione Crossbow (1965), Gli eroi di Telemark (1965), La caduta delle aquile (1966), Sinfonia di guerra (1967), Dove osano le aquile (1968), Uccidete Rommel (1969), Zeppelin (1971). Nel 1966, diretto da François Truffaut è bieco antagonista di Oskar Werner in Fahrenheit 451, suo film più famoso. Dopo il trasferimento a Roma nel 1968, si esibisce in diverse produzioni italiane: il già citato Uccidete Rommel, L'iguana dalla lingua di fuoco, La morte negli occhi del gatto, con buon risultato al fianco di Alain Delon nel crime Tony Arzenta. Attivissimo anche in televisione, presente in un nutrito numero di series-tv, "Assignment Vienna", "Nella casa di Flambards", "Venti di guerra", "Doctor Who". Con il passare degli anni, svanite le pretese belliche di un pubblico ormai stufo, si concede a film generazionali di poco conto e in molti casi ad autentici film-spazzatura, come Le streghe nere, Vanessa, Confessioni proibite di una monaca adolescente e I violentatori della notte. Nel 1981 è nel cast del famoso Fuga per la vittoria; poi ancora film-tv, fino alla sua ultima interpretazione, nel pessimo dramma-familiare tedesco Anna (1988). Muore in Francia per cause naturali, settantenne, nel 1989. Omosessuale, non si è mai sposato.







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