Unexpected Uncle
(1941)
Segretario a mezzanotte
(1942, Take a Letter, Darling)
Non c'è tempo per l'amore
(1943, No Time for Love)
The Strange Death of Adolf Hitler
(1943)
Gianni e Pinotto in società
(1944, In Society)
La voce magica
(1944, The Climax)
Arsenio Lupin
(1944, Enter Arsene Lupin)
Due gambe... un milione!
(1944, Bowery to Broadway)
Scheherazade
(1947, Song of Scheherazade)
La vendicatrice
(1950, Vendetta)
Mia cugina Rachele
(1952, My Cousin Rachel)
Le ali del falco
(1953, Wings of the Hawk)
L'ultima volta che vidi Parigi
(1954, The Last Time I Saw Paris)
Il re dei barbari
(1954, Sign of the Pagan)
Destino sull'asfalto
(1955, The Racer)
Spionaggio atomico
(1955, A Bullet for Joey)
La maschera di porpora
(1955, The Purple Mask)
Il marmittone
(1957, The Sad Sack)
La prigioniera del Sudan
(1958, Timbuktu)
I quattro cavalieri dell'Apocalisse
(1962, The Four Horsemen of the Apocalypse)











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Il suo vero nome era Jure Dolenc. Caratterista di origine slovena naturalizzato americano, raramente protagonista, comunque ugualmente riconosciuto tra i punti di forza, per ruoli di primo supporto, nelle produzioni RKO anni '40. Alto, moro, figura attraente, nasce a Trieste, all'epoca sotto giurisdizione dell'impero autro-ungarico, città poi annessa all'Italia dopo la ´divisione´ dei territori tra i vincitori della Prima Guerra Mondiale. Poco più che ventenne, dopo aver terminato le scuole primarie, lascia l'Italia ed emigra negli USA, dopo breve sosta a Cuba. Raggiunge la Florida e poi Hollywood, dove inizia a lavorare come cameriere in vari ristoranti e hotel. Notato da impresari della RKO, esaminato attraverso alcuni provini, firma un contratto con lo studios e nel 1941 debutta nella comedy Unexpected Uncle. Inizialmente utilizzato soltanto in commedie, alcune di successo, Segretario a mezzanotte, Gianni e Pinotto in società, trova il suo primo ruolo determinante nel war-movie di propaganda, inedito in Italia, The Strange Death of Adolf Hitler (1943). Nel periodo, appare in lussuose produzioni, Arsenio Lupin, Scheherazade e nell'horror in costume La voce magica. L'ultra miliardario Howard Hughes, capo della major, crede molto in lui e nel 1950 gli affida la parte principale, al fianco di Faith Domergue, nel dramma La vendicatrice, ma il film si rivela un vero flop e gli apprezzamenti finora ricevuti, perdono quota rapidamente. Lascia la RKO per lavorare in altre compagnie di prestigio, come la Fox e la Universal. Nel 1952 è nel cast del noir Mia cugina Rachele, quindi appare nel western Le ali del falco (1953) e nell'ottimo dramma romantico L'ultima volta che vidi Parigi (1954). Nel decennio in corso, si concede in produzioni di spessore storico-avventuroso, Il re dei barbari, La maschera di porpora, La prigioniera del Sudan e prova il ritorno alla commedia, di spalla a Jerry Lewis in Il marmittone. In pari tempo, vira verso la televisione e il suo primo approccio è notevole e di gran successo, protagonista in 39 puntate, nella parte di Edmond Dantes per il tv-series "Il conte di Montecristo". Nei primi anni '60, continua nel suo score televisivo, con ultima prova in "Bonanza" nel 1963, dopo presenza nel suo ultimo film nell'anno precedente, ruolo di un generale nazista, per il kolossal I quattro cavalieri dell'Apocalisse. Muore improvvisamente d'infarto al termine delle riprese, a soli 55 anni. Sposato con l'attrice Janelle Johnson (quattro figli, George Michael jr, detto Micky, noto attore e batterista pop-rock nella band ´The Monkees´, Gemma Marie, alias Coco o Coca, cantante, Deborah e Kathleen).








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