Blues in the Night (1941) Una giovane vedova (1946, Young Widow) La vendicatrice (1950, Vendetta) Una rosa bianca per Giulia (1950, Where Danger Lives) Duello al Rio d'argento (1952, The Duel at Silver Creek) Bill West fratello degli indiani The (1953, Great Sioux Uprising) L'amante proibita (1954, This Is My Love) Cittadino dello spazio (1955, This Island Earth) Satank, la freccia che uccide (1955, Santa Fe Passage) Il culto del cobra (1955, Cult of the Cobra) Sette secondi più tardi (1955, Timeslip) Il mostro dei mari (1955, It Came from Beneath the Sea) Senza respiro (1956, Soho Incident) Selvaggio West (1958, Escort West) Amore breve (alias Stato d'assedio) (1969)
Il suo nome completo era Faith Marie Domergue. Attrice americana di origini irlandesi, nota in televisione a partire dagli anni '60 e, prima ancora, riconoscibile interprete in svariati film noir.
Bruna, occhi nerissimi, sguardo affascinante, a soli 17 anni sottoscrive un accordo con la Warner Brothers e fa il suo esordio nel cinema nel noir Blues in the Night (1941). In questo film, pur in un ruolo minore, riesce a manifestare un certo talento recitativo, che non sfugge al produttore, nonchè magnate dell'aviazione, Howard Hughes, il quale, pensando di farne una nuova diva, prima provvede personalmente al completamento degli studi in forma privata, alla Catholic High Schools di Santa Monica, poi paga la penale alla Warner e la gestisce attraverso un contratto che lega l'attrice alla RKO. Dopo un inizio promettente, in Vendetta (1950) e, soprattutto, Una rosa bianca per Giulia (1950), la sua funzione di donna fatale va a disperdersi in lavori di b-fantascienza. Ottiene buoni riscontri in Cittadino dello spazio (ottima prova), Sette secondi più tardi, Il mostro dei mari e nell'horror Il culto del cobra, tutti e quattro girati nello spazio di un solo anno, il 1955. Dopo Selvaggio West (1958), lascia il cinema per un decennio; lavora assiduamente in tv-series e serial televisivi, per tornare sul grande schermo nel 1969 nell'italiano Amore breve (Stato d'assedio) di Romano Scavolini, dove appare di fianco al duo Joan Collins-Massimo Serato e, sempre nello stesso anno, è ai margini nel thriller di Lucio Fulci Una sull'altra. Poi, altri 5 film di routine e chiusura della carriera nel 1974, attraverso il pessimo La notte dei sette assassinii. Muore di cancro nel 1999, a 74 anni. Sposata tre volte con due divorzi: primo matrimonio con l'attore Teddy Stauffer, poi con il regista Hugo Fregonese (due figli, Diana Maria e John Anthony) e, in ultimo, fino alla morte di lui, con l'assistente di regia Paolo Cossa. Prima e tra i matrimoni, ha intrapreso legami sentimentali con il produttore Howard Hughes, con il regista Jean Negulesco e gli attori Errol Flynn e Edward Norris.
