L'angelo perduto
(1943, Lost Angel)
La famiglia Sullivan
(1944, The Sullivans)
Tutte le spose sono belle
(1946, From This Day Forward)
Un genio in famiglia
(1946, So Goes My Love)
Eroi nell'ombra
(1946, O.S.S.)
Tutti conoscono Susanna
(1948, If You Knew Susie)
I racconti dello zio Tom
(1946, Song of the South)
Lo scrigno delle sette perle
(1948, Melody Time)
Tanto caro al mio cuore
(1948, So Dear to My Heart)
La finestra socchiusa
(1949, The Window)
L'isola del tesoro
(1950, Treasure Island)
Quando sarò grande
(1951, When I Grow Up)
Tempo felice
(1952, The Happy Time)
Duello di spie
(1955, The Scarlet Coat)
The Party Crashers
(1958)








PREMIO OSCAR
"Miglior attore giovanile" (1950)



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Il suo nome completo era Robert Cletus Driscoll. Attore americano, tra i più celebri bimbi prodigio del cinema hollywoodiano anni '40 e in parte '50, il primo in assoluto ad aver sottoscritto un contratto decennale con una major, la Walt Disney Productions, interrotto tre anni prima della scadenza ufficiale, prematuramente morto a soli 31 anni, a causa di un infarto derivato da overdose di eroina, in totale solitudine e in grave indigenza economica. Capelli corti, di innocente presenza, sorriso luminoso e sguardo angelico, a soli sei anni mostra rare capacità interpretative e la madre lo accompagna a Hollywood, dove è subito scelto dalla Metro-Goldwyn-Mayer, che lo fa esordire in un ruolo marginale nel dramma L'angelo perduto (1943). L'anno successivo, alla Fox, è senza accredito nel biografico La famiglia Sullivan; quindi, si dispone per vari generi in film prodotti dai grandi studios, Paramount, Universal, RKO, fino al 1946, quando ingaggiato dalla Walt Disney Productions, ottiene subito ruolo rilevante in I racconti dello zio Tom. Interprete in commedie disneyane, spesso "prestato" ad altre majors, offre prova notevole nella parte del bambino testimone di un omicidio nel thriller-noir La finestra socchiusa (1949), dove ottiene ruolo da protagonista, che mantiene nei successivi L'isola del tesoro (1950), suo film più famoso che gli vale l'Oscar speciale come miglior attore giovanile e Quando sarò grande (1951). In piena età adolescenziale, ormai quattordicenne, è nel cast di Tempo felice (1952), ma appare già in difficoltà nel misurarsi in personaggi non più fanciulleschi. Prova la televisione, presente in un gran numero di tv-series, ma i risultati appaiono altalenanti. È voce di Peter Pan nel cartoon "Le avventure di Peter Pan" (1953), ma anche il tono vocale non appare più scintillante come un tempo. A complicare ulteriormente la sua carriera ci si mette anche una grave forma di acne che gli danneggia il viso. La Walt Disney Productions gli risolve il contratto e poche altre compagnie gli rivolgono attenzione. Maggiorenne, dopo gli studi alla Professional School di Hollywood, nel frattempo laureatosi alla Westwood University High School di Los Angeles, chiede aiuto alla M-G-M che lo lanciò e qui trova una parte secondaria nell'avventuroso in costume Duello di spie (1955). Dedito alla droga, più volte arrestato per vari reati, dopo l'ultimo film interpretato, The Party Crashers (1958), tenta la carta del teatro, ma il trasferimento a New York appare subito inutile, in quanto, visto i precedenti, soprattutto penali, nessuna compagnia gli offre ingaggi di alcun genere. Vive nella city in totale povertà e malato di arteriosclerosi coronarica occlusiva, muore improvvisamente d'infarto, causato da overdose di eroina, a 31 anni, nel 1968. Senza fissa dimora, privo di documenti, il suo corpo, rinvenuto tra le macerie di un edificio abbandonato, è sepolto in una fossa comune e soltanto nel 1969, dopo la riesumazione del cadavere, attraverso le impronte digitali fu accertata la sua vera identità. Sposato per quattro anni, poi divorziato, con Marilyn Jean Rush, sua compagna d'infanzia (tre figli, Dan, Aaren e Kathy).








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