Noci di cocco
(1929, The Cocoanuts)
Animal Crackers
(1930)
La guerra lampo dei fratelli Marx
(1933, Duck Soup)
Una notte all'opera
(1935, A Night at the Opera)
Un giorno alle corse
(1937, A Day at the Races)
Passione ardente
(1938, Dramatic School)
Tre pazzi a zonzo
(1939, At the Circus)
Never Give a Sucker an Even Break
(1941)
Il bazar delle follie
(1941, The Big Store)
I maestri di ballo
(1943, The Dancing Masters)
Così vinsi la guerra
(1944, Up in Arms)
Bellezze al bagno
(1944, Bathing Beauty)
Sunset in El Dorado
(1945)
La tromba squilla a mezzanotte
(1945, The Horn blows at Midnight)
Il piccolo gigante
(1946, Little Giant)
La signora e i suoi mariti
(1964, What a Way to Go!)











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Il suo vero nome era Margaret Daisy Juliette Baker. Attrice statunitense, nota nella commedia e nel cinema brillante, soprattutto per aver interpretato ruoli burleschi in sette film dei fratelli Marx, oltre svariate prestazioni di spalla per famosi comici del tempo, quali W.C. Fields, Red Skelton, Danny Kaye, Stan Laurel-Oliver Hardy, Abbott e Costello. La sua facciata, da vera signora, le permette di rappresentare sullo schermo l'ideale della donna blasonata, di ceto alto borghese, imponente e eccellentemente misurata nella figura di 'martire' designata, pronta a distinguersi come femmina emarginata dalla prepotenza maschile, pur sorretta da una forza di spirito capace di sprigionare alti volumi di serenità e monumentale adattamento. Senza precisa formazione scolastica, inizia l'attività artistica come cantante e nel 1917, debutta nel cinema, non accreditata in A Tale of Two Cities (titolo libero italiano: Le due città), kolossal di Frank Lloyd, nel quale interpreta un'aristocratica. E' soltanto il primo, piccolo passaggio verso la notorietà. Nel 1921, esordisce a Broadway nella comedy satirica 'The Fan' di Edgar MacGregor e l'anno seguente replica nel musical 'Go Easy, Mabel' di Bertram Harrison e Julian Alfred; quindi si assesta in varie produzioni dirette o interpretate da George M. Cohan. Partecipa a varie tournèe europee, soprattutto in Francia; più volte osservata da impresari teatrali, nel 1924 è scelta dal produttore Sam Harris, che la trasforma nella signora Potter per lo stage di 'The Cocoanuts' (poi ripreso in Noci di cocco del 1929), allestito dai fratelli Marx. Il successo le da modo di diventare spalla ideale di Groucho Marx nei successivi film (primi due senza accredito), da lui pronta a ricevere bersagli stabiliti su brillanti galanterie e "insulti appassionanti", sempre incassati con decoro e impassibilità. Sul grande schermo eccelle maggiormente in La guerra lampo dei Fratelli Marx (1933), Una notte all'opera (1935) e Un giorno alle corse (1937); poi, è pregevole in Never Give a Sucker an Even Break (1941 al fianco di W.C. Fields), I maestri di ballo (1943, con Stanlio e Ollio) e Il piccolo gigante (1946, accanto al duo Gianni e Pinotto). Appare sporadicamente in televisione, attraverso alcuni tv-series; tra questi, "My Friend Irma". Ultimo lavoro per il cinema nel 1964 in La signora e i suoi mariti. L'anno successivo, muore a 82 anni, stroncata da una crisi cardiaca. Rimasta vedova a 36 anni, senza figli, dopo il matrimonio con il magnate John Moller, Jr., deceduto nella notte di Natale del 1918, decide di non risposarsi.