Dear Mr. Prohack
(1949)
Ali del futuro
(1952, The Sound Barrier)
L'uomo dai cento volti
(1952, The Ringer)
Mare crudele
(1953, The Cruel Sea)
L'incubo dei Mau Mau
(1953, The Heart of the Matter)
La scogliera della morte
(1955, The Night My Number Came Up)
L'uomo che amava le rosse
(1955, The Man Who Loved Redheads)
Il cadavere in cantina
(1964, Nothing But the Best)
Qualcuno da odiare
(1965, King Rat)
Alfie
(1966)
Girando intorno al cespuglio di more
(1968, Here We Go Round the Mulberry Bush)
Quella notte inventarono lo spogliarello
(1968, The Night They Raided Minsky's)
Non è più tempo d'eroi
(1970, Too Late the Hero)
Il caso Trafford
(1971, Quest for Love)
Casa di bambola
(1973, A Doll's House)
Robin e Marian
(1976, Robin and Marian)
Il viaggio dei dannati
(1976, Voyage of the Damned)
Quell'ultimo ponte
(1977, A Bridge Too Far)
L'amante proibita
(1978, La petite fille en velours bleu)
I ragazzi venuti dal Brasile
(1978, The Boys from Brazil)
Zulu Dawn
(1979)
Saint Jack
(1979)
Il lenzuolo viola
(1980, Bad Timing)
I predatori dell'arca perduta
(1981, Raiders of the Lost Ark)
Una poltrona per due
(1983, Trading Places)
Il filo del rasoio
(1984, The Razor's Edge)
Pranzo reale
(1984, A Private Function)
Camera con vista
(1985, A Room with a View)
Dossier confidenziale
(1986, Defence of the Realm)
Maurice
(1987)
Indiana Jones e l'ultima crociata
(1989, Indiana Jones and the Last Crusade)
Rumori fuori scena
(1992, Noises Off...)








NOMINATION ALL'OSCAR
Camera con vista
(non protagonista)


PREMIO BAFTA (ING)
Casa di bambola
(non protagonista - nomination)
Saint Jack
(non protagonista - nomination)
I predatori dell'arca perduta
(non protagonista - nomination)
Una poltrona per due
(non protagonista - premio)
Pranzo reale
(non protagonista - premio)
Dossier confidenziale
(non protagonista - premio)



Web Page



Il suo nome completo era Denholm Mitchell Elliott. Caratterista inglese di cinema, teatro e televisione, con carriera divisa tra produzioni britanniche e americane, noto al grande pubblico per aver interpretato, al volgere della carriera, Marcus Brody, mentore di Harrison Ford, in due film della trilogia Indiana Jones, I predatori dell'arca perduta (1981) e Indiana Jones e l'ultima crociata (1989). Di bella presenza, alto, moro, bisessuale non dichiarato, si è distinto nel cinema per la sua versatilità sia nei generi, sia nei personaggi, inizialmente impiegato in ruoli seri di giovani inglesi, per passare in seguito a figurazioni un pò trasandate della classe abbiente: squallidi gentiluomini, eccentrici giornalisti, insegnanti inadeguati, truffatori e ubriachi. Studia al college di Malvern, nel Worchestershire e recitazione a Londra nella celebre Royal Academy of Dramatic Art, che però lascia dopo una sola sessione. Chiamato in guerra, nell'aviazione inglese, durante il secondo conflitto mondiale, è abbattuto dalla contraerea tedesca e fatto prigioniero in un campo di concentramento in Germania. Terminata la guerra, torna in patria e subito si dispone come attore di teatro nel Wes End, con prima nel 1946 in ´The Guinea-Pig´. L'anno successivo è interprete nella televisione sperimentale britannica per il tv-movie "Mary Rose"; prosegue l'attività teatrale presso la compagnia Royal Shakespeare Company e nel 1949 debutta nel cinema in Dear Mr. Prohack. Non lascia il palcoscenico e nel 1950 vola a New York per l'esordio a Broadway in ´Ring Round the Moon´; sul palco newyorkese sarà assiduo interprete fino al 1967. Negli anni '50 è nel cast di film inglesi di una certa levatura, Ali del futuro, L'uomo dai cento volti, Mare crudele, La scogliera della morte, Qualcuno da odiare; poi, dalla metà del decennio si presta alla televisione in numerosi tv-series e film-tv: "Il brivido dell'imprevisto", "Marco Polo", "Bleak House", "Screen Two", "Noble House", "Bankok Hilton" e altri. Torna al cinema negli anni '60, Qualcuno da odiare, Alfie e negli anni '70 appare in produzioni ad alto budget, Robin e Marian, Il viaggio dei dannati, Quell'ultimo ponte, Zulu Dawn. Nel decennio a seguire si completa a livello di popolarità, grazie alle prove offerte nei sopra citati I predatori dell'arca perduta, Indiana Jones e l'ultima crociata e in produzioni di assoluto valore, come Il lenzuolo viola, Una poltrona per due e Camera con vista. Nel 1987, risulta sieropositivo al test dell'AIDS e l'anno successivo la sindrome è conclamata. Continua a lavorare ugualmente, seppur in tono minore e in lavori di secondo piano. Interpreta l'ultimo film nel 1992, anno della sua morte sopraggiunta a 70 anni, Rumori fuori scena. Per i meriti artistici resi al paese, nel 1985 è stato nominato dalla Regina Elisabetta ´Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico´, tra le più alte onorificenze concesse a un civile. È stato il solo attore nella storia del cinema a vincere tre premi Bafta (l'Oscar inglese) per tre anni consecutivi. Sposato due volte con un divorzio: primo matrimonio con l'attrice Virginia McKenna, poi con la regista-produttrice Susan Robinson (due figli, Jennifer, attrice, morta suicida, impiccata nel 2003 e Mark). Tra i due matrimoni, ha stretto relazione sentimentale con l'attrice Frances Day.








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