La grande notte di Casanova (1954, Casanova's Big Night) Yankee pascià (1954, Yankee Pasha) Più vivo che morto (1954, Living It Up) Il colpevole è tra noi (1954, Shield for Murder) La finestra sul cortile (1954, Rear Window) Addio signora Leslie (1954, About Mrs. Leslie) La figlia dello sceicco (1955, Desert Sands) Bombardamento alta quota (1955, Hell's Horizon) Fascino e perfidia (1956, Three Bad Sisters) L'assassino della Sierra Nevada (1956, A Strange Adventure) La carne e lo sperone (1956, Flesh and the Spur) Runaway Daughters (1956)
Il suo vero nome era Marleine Gaile English. Attrice americana di grandi prospettive, purtroppo vanificate da una breve carriera di soli tre anni, volutamente interrotta dopo il secondo matrimonio con l'imprenditore californiano Paul A. Sutherland, dal quale avrà quattro figli. Altezza media, mora voluttuosa dalle misure perfette, figlia di un inglese e di madre italiana, a soli 12 anni si presta da modella per agenzie pubblicitarie che reclamizzano abiti e modelli di balneazione. A 16 anni, è campionessa scolastica di sci d'acqua; termina gli studi alla Hoover High School di San Diego, in California e neppure ventenne inizia a frequentare l'ambiente teatrale attraverso la compagnia Globe Theatre e sempre San Diego, sua città natale, nel 1953 debutta sul palcoscenico in due rappresentazioni ravvicinate: ´Cricket on the Hearth´ e ´Madwoman of Chaillot´. Il salto verso Hollywood è breve; notata da emissari della Paramount, soprattutto dal coach Hal B. Wallis, dopo un breve apprendistato di recitazione all'interno dello studios, sottoscrive un contratto che la lega alla major e fa il suo esordio nel cinema nel 1954 in La grande notte di Casanova. Nello stesso anno interpreta quattro film, sempre in ruoli sfuggenti di ballerina e manicure. Poi, Alfred Hitchcock gli affida la parte della giovane che organizza una festa di ballo nel suo appartamento in La finestra sul cortile e Edmond O'Brien la sceglie come sua ragazza nel noir Il colpevole è tra noi. Il magnate dell'aviazione Howard Hughes, anche megaproduttore cinematografico, la "prende in prestito", convinto di farne una delle più grandi star del cinema, ma i risultati non confermano le attese. È protagonista femminile in La figlia dello sceicco (1955), nel thriller L'assassino della Sierra Nevada (1956), nel western La carne e lo sperone e nel dramma Fascino e perfidia (1956). A seguito di due brevi prove in altrettanti tv-series, dove non lascia traccia, è in doppio ruolo nel crime Runaway Daughters (1956) e appare ancora da protagonista in due horror insignificanti: The She-Creature (1956) e Voodoo Woman (1957), ultimo film che chiude la sua breve carriera di attrice. Si ritira a vita privata per coltivare i suoi hobby di giardinaggio, rifiuta di apparire in pubblico e non concede interviste di alcun genere; nei suoi ultimi 30 anni di vita, nessuno è mai riuscito a fotografarla. Nel 1998 si ammala di cancro; dopo una lotta estenuante durata quattro anni, muore nel 2012, a 77 anni. Inizialmente sposata con l'attore Richard Shannon, dopo il divorzio convola a nozze con Paul A. Sutherland, proprietario e gestore di un grande complesso di parcheggi a San Diego (quattro figli, Allen, Stephen, Timothy, David, più Ann, nata dal precedente matrimonio del marito). Nella vita è stata amante del produttore Howard Hughes, degli attori Larry Pennell, Dale Robertson e Dean Martin, del cantante Guy Mitchell e del regista Tom Gries, da lui diretta in Bombardamento alta quota (1955).
