La donna di picche
(1949, The Queen of Spades)
L'importanza di chiamarsi Ernesto
(1952, The Importance of Being Earnest)
I giovani arrabbiati
(1959, Look Back in Anger)
La storia di una monaca
(1959, The Nun's Story)
Tom Jones
(1963)
Il giardino di gesso
(1964, The Chalk Garden)
Il magnifico irlandese
(1965, Young Cassidy)
The Whisperers
(1967)
Gangster tuttofare
(1969, Crooks and Coronets)
La pazza di Chaillot
(1969, The Madwoman of Chaillot)
La più bella storia di Dickens
(1970, Scrooge)
Casa di bambola
(1973, A Doll's House)
La scarpetta e la rosa
(1976, The Slipper and the Rose: The Story of Cinderella)
Cattive abitudini
(1977, Nasty Habits)








NOMINATION ALL'OSCAR
Tom Jones
(non protagonista)
I giardini di gesso
(non protagonista)
The Whisperers


GOLDEN GLOBES
The Whisperers
(premio)
Storia di una monaca
(nomination)


BAFTA (ING)
The Whisperers
(premio)
Tom Jones
(nomination)
I giardini di gesso
(nomination)


FESTIVAL DI BERLINO (GER)
The Whisperers
(premio)



Web Page



Il suo nome completo era Edith Mary Evans. Attrice inglese di cinema e teatro, anche americano, leggendaria figura dei palcoscenici britannici, sicuramente la migliore interprete femminile del settore, famosa per le performance in opere di William Shakespeare, Bernard Shaw e Oscar Wilde. Altezza media, mora, occhi chiari, non certo una bellezza di primo piano ma efficace e sorprendente per atteggiamento recitativo e perfetta dizione. Figlia di un funzionario statale e di una infermiera, studia a Londra e al tempo stesso lavora da modista in un negozio di cappelli per signore. Negli intervalli prende corsi di recitazione, studia i classici e incoraggiata dalla madre prosegue nel suo itinerario che la porterà nel 1912 ad esordire sul palcoscenico di Londra in due prove ravvicinate, entrambe shakespeariane, ´Troilus and Cressida´ e ´Molto rumore per nulla´. Nei primi anni di carriera, attivissima sul palco, trova modo di esordire anche nel cinema, presente in tre film semisconosciuti, primo Honeymoon for Three, girati tra il 1915 e il 1916. Ma è ancora il teatro, sua principale passione, a tenere banco nel suo lungo curriculum di artista. Ormai affermata ai massimi livelli, nel 1931 giunge a Broadway, acclamata in ´The Lady with a Lamp´ e nei successivi ´Evensong´, ´Tattle Tales´ e nel revival di ´Romeo and Juliet´. Più che sessantenne, nel 1949, per le sue maiuscole prove in teatro, è nominata dalla Regina Elisabetta II Gran Dama dell'Ordine dell'Impero Britannico e nello stesso torna al cinema in La donna di picche, per l'inizio di una nuova matura carriera sul grande schermo, che la vede primeggiare in ruoli di supporto per energiche e risolute donne anziane. Notevole in L'importanza di chiamarsi Ernesto e Giovani arrabbiati, nel 1959 è al suo primo film americano, Storia di una monaca, diretta da Fred Zinnemann, che la citerà nella sua autobiografia "A Life in the Movies" del 1992. Negli anni '60, č nominata all'Oscar per tre volte, Tom Jones, Il giardino di gesso e The Whisperers, qui protagonista nella sua migliore prova cinematografica. Gli anni '70 gli concedono ancora ruoli abbastanza preminenti, soprattutto in commedie e film, anche sceneggiati televisivi, tratti da romanzi di Charles Dickens. Interpreta il suo ultimo film nel 1976, a 88 anni, Cattive abitudini, uscito nelle sale l'anno successivo; muore al termine delle riprese. Sposata e rimasta vedova dopo dieci anni di matrimonio, senza figli, con George Booth, suo fan in gioventù.








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