Wise Guys Prefer Brunettes
(1926)
Amale e piangi
(1927, Love 'Em and Weep)
Con amore e fischi
(1927, With Love and Hisses)
Ricconi
(1927, Sugar Daddies)
I due galeotti
(1927, The Second 100 Years)
Una famiglia di matti
(1927, Call of the Cuckoo)
Giù i cappelli
(1927, Hats Off)
I detective pensano?
(1927, Do Detectives Think?)
Libertà
(1929, Liberty)
Grandi affari
(1929, Big Business)
I due ammiragli
(1929, Men O'War)
Lavori forzati
(1929, The Hoose-Gow)
Oro
(1929, Wall Street)
I ladroni
(1930, Night Owls)
L'aquila grigia
(1930, Young Eagles)
La squadriglia dell'aurora
(1930, The Dawn Patrol)
Piano coi piedi
(1930, Feet First)
Un nuovo imbroglio
(1930, Another Fine Mess)
I polli tornano a casa
(1931, Chickens Come Home)
La sposa rapita
(1931, Our Wife)
Andiamo a lavorare
(1931, One Good Turn)
Il circo è fallito
(1932, The Chimp)
Il compagno B
(1932, Pack Up Your Troubles)
Il regalo di nozze
(1933, Me and My Pal)
Frà' Diavolo
(1933, The Devil's Brother)
Allegri eroi
(1935, Bonnie Scotland)
La ragazza di Boemia
(1936, The Bohemian Girl)
I fanciulli del West
(1937, Way Out West)
Alla conquista dei dollari
(1937, The Toast of New York)
Angelo
(1937, Angel)
Venti anni dopo
(1938, Block-Heads)
Girandola
(1938, Carefree)
I diavoli volanti
(1939, The Flying Deuce)
Noi siamo le colonne
(1940, A Chump at Oxford)
C'era una volta un piccolo naviglio
(1940, Saps at Sea)
Il prigioniero di Amsterdam
(1940, Foreign Correspondent)
Una ragazza per bene
(1941, Nice Girl?)
Una notte a Lisbona
(1941, One Night in Lisbon)
L'incompiuta
(1941, New Wine)
Vogliamo vivere!
(1942, To Be or Not to Be)
Due sorelle di Boston
(1946, Two Sisters from Boston)
Nuvole passeggere
(1946, Till the Clouds Roll By)
La storia di Pearl White
(1947, The Perils of Pauline)
Tuono nella valle
(1947, Thunder in the Valley)
Grand Canyon Trail
(1948)
Il ritorno di Lassie
(1949, Challenge to Lassie)
Sua altezza si sposa
(1951, Royal Wedding)
È arrivato lo sposo
(1951, Here Comes the Groom)











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Il suo vero nome era Jimmy Henderson Finlayson. Caratterista scozzese di carriera cinematografica prevalentemente americana, celebre per aver interpretato al fianco di Stan Laurel e Oliver Hardy, un impressionante numero di corti e lungometraggi, tutti di successo. Catalizzatore in sipari esplosivi, perennemente esasperato dai comportamenti della celebre coppia, ha costruito la sua immagine in funzione della comicità grossolana espressa attraverso il nuovo genere comico in voga negli anni '20, lo slapstick, basato prevalentemente su corse all'impazzata, cadute da grandi altezze, capriole e torte in faccia. Altezza media, calvo, baffuto, di evidente strabismo, dotato di speciale talento nel misurarsi in situazioni di apparente tranquillità che improvvisamente sfociano in isterismi collettivi. Da famiglia benestante, studia nel rinomato George Watson's College di Edimburgo per poi iscriversi alla Università, che ben presto lascia per dedicarsi alla carriera artistica. Appare in vari spettacoli teatrali scozzesi e nel 1911 è in tour negli USA. Nel 1912 calca il palcoscenico di Broadway (unica volta) per la comedy 'The Great Game'. Si stabilisce negli Stati Uniti e qui inizia la professione di attore cinematografico con debutto nel 1918 in In Dutch. Firma un contratto con la Keystone Kops e in 3 anni gira un gran numero di short per Mack Sennett. Nel 1921 passa alla Hal Roach, punto di partenza di una carriera trentennale ricca di titoli e soddisfazioni. Tra la miriade di film a due rulli, lungometraggi, muti e sonori, girati al fianco di Stan Laurel e Oliver Hardy, che continuano a passare per le tv di mezzo mondo, è obbligatorio ricordarlo in I due galeotti (1927), Ricconi (1927), Lavori forzati (1929), Frà' Diavolo (1933), La ragazza di Boemia (1936), I fanciulli del West (1937), I diavoli volanti (1939) e Noi siamo le colonne (1940), ultimo film interpretato al fianco del famoso duo. Fuori dagli schemi consuetudinari, è presente, seppur in ruoli limitrofi, in produzioni di alto profilo, non necessariamente comici, sempre diretto da grandi registi, come nei casi di Il prigioniero di Amsterdam (1940, di Alfred Hitchcock), Vogliamo vivere! (1942, di Ernst Lubitsch), Sua altezza si sposa (1951, di Stanley Donen) e È arrivato lo sposo (1951, di Frank Capra), suo ultimo film. Due anni dopo, muore improvvisamente a Los Angeles per infarto, a 66 anni. È tra i rari attori di Hollywood a non aver mai lavorato per la televisione. Sposato per tutta la vita, senza figli, con Emily Gilbert.








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