Sinuhe l'egiziano
(1954, The Egyptian)
La vendetta di Ercole
(1960)
Maciste nella Valle dei Re
(1960)
Maciste, l'uomo più forte del mondo
(1961)
Maciste, l'eroe più grande del mondo
(1963)
Maciste contro i Mongoli
(1963)
Maciste, gladiatore di Sparta
(1964)
Maciste nell'inferno di Gengis Khan
(1964)
Il leone di Tebe
(1964)
Ercole contro i figli del sole
(1964)
Il magnifico gladiatore
(1964)
Kindar, l'invulnerabile
(1965)











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Il suo vero nome è Lorenzo Luis (Lou) Degni. Attore americano di origine italiana, di breve carriera cinematografica sviluppata praticamente in Italia, dopo l'esordio americano del 1954, per cinque anni, presente dal 1960 al 1965 a Cinecittà in Roma in una serie di 11 peplum dove ha impersonato Maciste in sei film, Ercole in tre e altri due per personaggi di invenzione mitologica. Alto, bel viso, fisico palestrato, nativo di New York da nonni abruzzesi-campani emigrati negli USA, a soli 13 anni, ispirato da riviste muscolari, inizia a praticare il bodybuilding, che utilizza come trampolino di lancio verso la celebrità. Durante gli studi alla High School di Brooklyn, nel 1952 partecipa al concorso Mister America, quindi si trasferisce in California dove appare sul cover del magazine Men and Art e subito effettua un provino a Hollywood per interpretare Tarzan. Scartato, è comunque incluso nel cast del kolossal epico-storico Sinuhe l'egiziano (1954), ma il cinema americano non sembra volgergli particolari attenzioni. Nei successivi cinque anni, vince il titolo di Mr. Muscle Beach; entra nella troupe ´muscolare´ dell'eccentrica attrice Mae West e si esibisce con prove di forza in locali notturni di Las Vegas. Nel 1959, dopo il trionfo di Steve Reeves a Cinecittà, è chiamato dai produttori italiani e una volta a Roma debutta nel ruolo di Ercole in La vendetta di Ercole (1960). Seguono altre interpretazioni da protagonista, questa volta nella parte di Maciste e nel 1964, all'apice della popolarità, gira ben sei film nello spazio di soli otto mesi. Il 1965, segna l'inizio della fine di questo genere peplum, che soltanto nei primi anni aveva infiammato gli spettatori. Kindar, l'invulnerabile (1965) è il suo ultimo film; torna negli USA, ma anziché proseguire la carriera di attore, decide di dedicarsi al canto e all'opera classica. Insegnate prima a Los Angeles poi nel Sud della California, è attualmente impresario teatrale. Mai sposato.








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