L'estrema rinuncia (1944, Till We Meet Again) Delitti senza sangue (1945, Danger Signal) Black Beauty (1946) Rivista di stelle (1947, Variety Girl) Come nacque il nostro amore (1947, Mother Wore Tights) L'ereditiera (1949, The Heiress) I cavalieri dell'onore (1949, Streets of Laredo) Le frontiere dell'odio (1950, Copper Canyon) Il marchio di sangue (1950, Branded) La mia donna è un angelo (1951, Darling, How Could You!) Furia e passione (1952, Flesh and Fury) Il caporale Sam (1952, Jumping Jacks) Seduzione mortale (1952, Angel Face) Before I Wake (1954) Prima dell'uragano (1955, Battle Cry) Sangue di Caino (1955, The Road to Denver)
Il suo nome completo è Monica Elizabeth Freeman. Caratterista americana, attiva sul grande schermo a cavallo dei decenni 1940-1950, in seguito di carriera esclusivamente televisiva fino al 1972. Ragazza glamour, bassa di statura ma di eccellente elasticità fisica, bionda, occhi brillanti, utilizzata sempre in ruoli di innocente, ingenua e in taluni casi, sprovveduta teenager. Dopo il trasferimento, a seguito della famiglia, padre imprenditore, nello stato di New York, studia alla High School di Pelham e ancora adolescente lavora come modella per la celebre agenzia di John Robert Powers, dove è eletta Miss Subway di New York. Appare sulle copertine di numerosi magazine ed è notata dal magnate Howard Hughes, il quale, senza averla mai incontrata di persona, gli sottoscrive un contratto di due anni, per poi rivenderlo alla Paramount, non senza diatribe legali, poi la manda a completare gli studi al Finch Junior College, che lei diserta preferendo il Maryland Institute of Art, di Baltimora, sua città natale. Torna a Hollywood nel 1943 e l'anno seguente debutta nel dramma bellico L'estrema rinuncia. Eclettica, si presta ad ogni genere di film; sempre in funzione di supporto appare in film noir, b-western, drammi, comedy e musical. Dopo la buona prova in Delitti senza sangue (1945) è nel cast del celebrato L'ereditiera (1949), ottima prestazione che le consente di trovare maggior spazio seppur in film di tono minore, comunque popolari. Si ricorda in I cavalieri dell'onore (1949), Le frontiere dell'odio (1950), Il marchio di sangue (1950), La mia donna è un angelo (1951), Furia e passione (1952), Seduzione mortale (1952), Prima dell'uragano (1955). Terminato il rapporto con la Paramount, ormai non più adolescente per ruoli prestabiliti, lascia il cinema nel 1956 e si indirizza alla televisione, "Climax", "The United States Steel Hour", "Perry Mason" e alla pubblicità, attraverso la compagnia Liggett Group, sponsor delle sigarette Chesterfield. Lascia l'attività di attrice nel 1972 per dedicarsi alla pittura, sua antica passione. Sposata due volte con un divorzio; all'inizio con il ricco concessionario di auto di lusso Pat Nerney, poi con l'attore Jack Ellis (una figlia adottata, Monie). Nella vita, ha intrapreso brevi relazioni con gli attori Bing Crosby, Robert Stack, Vic Damone, con il cantante Travis Kleefeld, l'avvocato Gregson Edward Bautzer, il magnate dell'aviazione Howard Hughes, con Conrad Hilton jr. predidente della linea aerea TWA e figlio del noto proprietario di alberghi a suo nome in tutto il mondo,