The Doorway to Hell
(1930)
Schiavi della colpa
(1930, Man to Man)
Dracula
(1931)
The Maltese Falcon
(1931)
Frankenstein
(1931)
L'accusa
(1932, Attorney for the Defens)
Il vampiro
(1933, The Vampire Bat)
L'uomo invisibile
(1933, The Invisible Man)
La moglie di Frankenstein
(1935, Bride of Frankenstein)
The Crime of Doctor Crespi
(1935)
Tre strani amici
(1936, Tough Guy)
Alibi for Murder
(1936)
Hollywood
(1937, Something to Sing About)
The Shadow
(1937)
Chi ha ucciso Gail Preston?
(1938, Who Killed Gail Preston?)
Adventure in Sahara
(1938)
Il figlio di Frankenstein
(1939, Son of Frankenstein)
Gangs of Chicago
(1940)
Il terrore di Frankenstein
(1942, The Ghost of Frankenstein)
Il vampiro
(1943, Dead Men Walk)
Frankenstein contro l'uomo lupo
(1943, Frankenstein Meets the Wolf Man)











Memory Page



Il suo nome completo era Dwight Iliff Frye. Caratterista americano proveniente dal teatro, noto negli anni '30 per aver interpretato 10 film del nascente genere horror, alcuni di grande successo internazionale, altri di fascia minore, comunque versatile, attivo in drammi, thriller e commedie. Alto, moro, energico timbro di voce, figlio di contadini, nativo di Salina, nel Kansas, si trasferisce presto con la famiglia a Denver, nel Colorado e qui si laurea alla High School. Portato alle scene artistiche, approda a New York e nel 1922, molto giovane, debutta sul palco di Broadway nella comedy ´The Plot Thickens´. L'anno successivo acquista notorietà grazie alla prova offerta in ´Sei personaggi in cerca d'autore´, di Luigi Pirandello, performance che gli consente di attestarsi tra i migliori attori di teatro dell'epoca. Attivissimo in un gran numero di rappresentazioni, per tutti gli anni '20 è ripetutamente applaudito sul palcoscenico newyorkese. Il suo modo di recitare non sfugge all'occhio sempre vigile di Hollywood e nel 1926 la Metro-Goldwyn-Mayer lo trascina in California per il suo film d'esordio, la commedia romantica Exit Smiling. In parti generiche nei primi film muti, dall'avvento del sonoro si pone in evidenza e in breve trasforma la sua immagine di ragazzo buono e pulito in quella di perfido cattivo o di personaggi mentalmente squilibrati; gangster nel crime The Doorway to Hell (1930), ladro criminale in Schiavi della colpa (1930). Ma è nell'horror che concede il meglio di se stesso; truccato, balbuziente e con la gobba, è assistente del Dottor Frankenstein nell'omonimo film del 1931, primo personaggio ucciso dal mostro e nello stesso anno, è aiutante del conte Dracula nell'analoga trasposizione cinematografica tratta dal celebre romanzo di Bram Stoker. Non allo stesso livello dei più noti principi del genere, Bela Lugosi, Boris Karloff e Lon Chaney, tuttavia riesce ad emergere ugualmente e nei successivi film d'impronta spaventosa, Il vampiro (1933), L'uomo invisibile (1933), La moglie di Frankenstein (1935), The Crime of Doctor Crespi (1935), Il figlio di Frankenstein (1939), Il terrore di Frankenstein (1942), Il vampiro (1943) e Frankenstein contro l'uomo lupo (1943), si afferma come "necessario personaggio" per la scelta delle varie trame. Ad ogni modo, non soltanto horror; assiduo anche nel noir, The Maltese Falcon (1931), nel dramma, Chi ha ucciso Gail Preston? (1937), si fa notare persino nella commedia, Hollywood (1937) e nel cinema d'azione, Adventure in Sahara (1938). Scritturato per il biografico Wilson, muore improvvisamente d'infarto nel 1943, appena messo piede a Hollywood per la firma del contratto; aveva 44 anni. Sposato per tutta la vita con l'attrice di teatro Laura Mae Bullivant (un figlio, David, attore, deceduto nel 2003).








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