Il mago di Oz
(1939, The Wizard of Oz)
Musica indiavolata
(1940, Strike Up the Band)
Le fanciulle delle follie
(1941, Ziegfeld Girl)
I ragazzi di Broadway
(1941, Babes on Broadway)
Girl Crazy
(1943)
Incontriamoci a Saint Louis
(1944, Meet Me in St. Louis)
L'ora di New York
(1945, The Clock)
Le ragazze di Harvey
(1946, The Harvey Girls)
Ziegfeld Follies
(1946)
Nuvole passeggere
(1946, Till the Clouds Roll By )
Il pirata
(1948, The Pirate)
Ti amavo senza saperlo
(1948, Easter Parade)
L'allegra fattoria
(1950, Summer Stock)
È nata una stella
(1954, A Star Is Born)
Vincitori e vinti
(1961, Judgment at Nuremberg)
Gli esclusi
(1963, A Child Is Waiting)
Ombre sul palcoscenico
(1963, I Could Go on Singing)








NOMINATION ALL'OSCAR
È nata una stella
Vincitori e vinti
(non protagonista)



Fan Club
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Judy Garland Database
Judy Garland Museum



Il suo vero nome era Frances Ethel Gumm. Famosissima cantante e attrice americana, di notevole successo internazionale e una tra le tante 'vittime predestinate' dello star-system hollywoodiano. Figlia d'arte, da genitori artisti del vaudeville, già da fanciulla si esibisce assieme alle due sorelle maggiori in spettacoli limitrofi e forma la compagnia 'Gumm Sisters Kiddie Act'. Dopo gli studi alla University High School di Los Angeles e in seguito alla High School di Hollywood, rimasta sola dopo il matrimonio delle sorelle, che lasciano le scene, è presa sotto tutela dal produttore George Jessel, il quale, impressionato dalle doti canore della fanciulla, assieme ai genitori la presenta per un'audizione alla M-G-M, non prima di avergli cambiato nome in quello d'arte di Judy Garland. Il producer Louis B. Mayer, rimasto estasiato dal timbro vocale della fanciulla, nel 1935 la mette sotto contratto senza neppure passarla in prova. Parte così la sua avventura cinematografica e a soli 13 anni, con due film anonimi riesce ad emergere immediatamente e subito soprannominata 'The little girl with the great big voice'. Fa il suo esordio nel 1936 in Every Sunday, al fianco di Deanna Durbin, grande star cantante del periodo, dove riesce a rubargli diverse scene con appesantito disappunto dell'attrice. Prestata alla Fox per Follie di Broadway 1938, fa ritorno alla MGM e nel 1939 ottiene il ruolo di protagonista nel famoso musical Il mago di Oz. Qui si esibisce in numeri musicali notevoli e lancia quella che sarà la canzone della sua vita: 'Over the Rainbow'. Nel 1940 vince una targa speciale nella serata degli Oscar come 'miglior attrice promettente'. Lo studios non bada a mezzi termini e la sfrutta incessantemente per commedie e musical, praticamente a gettito continuo. La ragazza inizia a risentire dello stress che sarà, negli anni a seguire, un tormento, sfociato poi in vero male cronico. Nel periodo, alterna l'attività di attrice del grande schermo con spettacoli e riviste personali e spesso si esibisce anche in radio. Ormai giovane donna, nel 1944 si afferma nuovamente in Incontriamoci a Saint Louis di Vincente Minnelli, con il quale si legherà in matrimonio con la nascita di Liza Minnelli, futura soubrette di cinema e teatro. Con il regista-marito girerà poi L'ora di New York (1945) e Il pirata (1948). In preda a continui esaurimenti nervosi e sotto farmaci tranquillanti, fa naufragare il matrimonio dopo sei anni e subito dopo tenta il suicidio. Continua a lavorare per la major, ma i continui ritardi e problemi creati sui set portano la M-G-M a rescindere il contratto subito dopo il termine delle riprese di L'allegra fattoria (1950). Si trasferisce per breve tempo in Inghilterra e, apparentemente ristabilitasi, ottiene grandi ovazioni al Palladium di Londra. Tornata negli USA, nel 1954 offre la più leggendaria performance della carriera, attraverso il ruolo principale di E' nata una stella di George Cukor. Ma è il suo ultimo atto di attrice osannata e divinizzata. In seguito, alterna prestazioni tra il mediocre e l'inutile. Cade nuovamente in depressione e sotto cura psichiatrica lascia le scene per sette anni; vi ritorna per impersonare un ruolo drammatico nel film-fiume Vincitori e vinti (1961), dove ottiene la sua seconda nomination all'Oscar dopo quella di E' nata una stella, poi è presente nel dramma Gli esclusi (1963), per terminare la carriera nello stesso anno, dopo aver interpretato il musical Ombre sul palcoscenico. Si ritira in Inghilterra e nel 1969 muore per overdose di psicofarmaci. Vita sentimentale burrascosa con 5 matrimoni e 4 divorzi; nell'ordine: con il compositore David Rose, il regista Vincente Minnelli (una figlia, Liza, attrice di gran successo), poi è moglie del produttore Sidney Luft (due figli, Joey e Lorna, attrice affermata), in seguito si lega all'attore Mark Herron e in ultimo con Mickey Deans. Tra un matrimonio e l'altro è stata amante dell'attore Tyrone Power.







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