Navy Blues
(1941)
Sesta colonna
(1942, All Through the Night)
Lady Gangster
(1942)
I tre furfanti
(1942, Larceny, Inc.)
Voglio essere più amata
(1942, Orchestra Wives)
L'aquila del deserto
(1950, The Desert Hawk)
Lo spaccone
(1961, The Hustler)
Gigò
(1962, Gigot)
Una faccia piena di pugni
(1962, Requiem for a Heavyweight)
Quella strana condizione di papà
(1963, Papa's Delicate Condition)
Soldato sotto la pioggia
(1963, Soldier in the Rain)
Skidoo
(1968) Come ti dirotto il jet
(1969, Don't Drink the Water)
Il bandito e la madama
(1977, Smokey and the Bandit)
Una canaglia a tutto gas
(1980, Smokey and the Bandit II)
La stangata 2
(1983, The Sting II)
Niente in comune
(1986, Nothing in Common)








NOMINATION ALL´OSCAR
Lo spaccone
(non protagonista)


GOLDEN GLOBES
Lo spaccone
(nomination)
Gigò
(nomination)



Tribute Page



Il suo vero nome era Herbert John Gleason. Attore americano di origine irlandese, compositore, anchorman televisivo, disc jockey, maestro di cerimonie, artista comico per serate in night club, talvolta regista, produttore e sceneggiatore, tra le figure più note della nuova Hollywood, è riuscito ad emergere dall'anonimato degli anni '40 grazie al suo innato talento e la forte predisposizione verso tutto ciò che si muove all'interno delle scene artistiche. Alto, moro, corpulento, espressione bonaria, nativo di New York, figlio di un assicuratore alcolizzato che abbandonò la famiglia, cresciuto con la madre, impiegata alla metropolitana newyorkese, dopo il diploma conseguito alla Brooklyn Public School, frequenta corsi di recitazione al John Adams High School e alla Bushwick High School, senza completarli. È subito disc jockey in locali notturni, per passare poi al teatro, con debutto a Broadway nel 1940 in ´Keep Off the Grass´. L'anno successivo è a Hollywood e qui fa il suo esordio nel cinema, in un ruolo secondario per la commedia musicale Navy Blues. Nel 1942, è interprete in due noir, Sesta colonna e Lady Gangster. Tuttavia, il proseguo non appare certo incoraggiante, relegato in parti minori attraverso personaggi di poco spessore per produzioni di minima. Sul finire degli anni '40, dopo una prova non esaltante nell'opaco film d'avventura L'aquila del deserto (1950), passa alla televisione, presente nel tv-series "The Life of Riley". Il desiderio di trovare nuove formule che possano esaltare le sue virtù creative, lo portano a dar vita a un proprio show personale alla CBS, "The Jackie Gleason Show" (tre volte nominato agli Emmy Awards), di enorme popolarità, con picchi di ascolto mai riscontrati in precedenza dalla televisione americana. A questo, si aggiunge un altro straripante successo, ottenuto in pari tempo attraverso il tv-series "The Honeymooners", in onda per sei anni, dal 1949 al 1955. Fine musicista, negli anni '50 fonda una propria orchestra che diventa subito famosa grazie all'incisione di dischi tratti dalle sue più celebri composizioni, "Glamour", "Lover's Rhapsody", "Melancholy Serenade", "On the Beach", "To a Sleeping Beauty" e "Lonesome Echo". Nel 1961 torna al cinema, nella straordinaria performance del campione di biliardo Minnesota Fats in Lo spaccone, diretto da Robert Rossen con Paul Newman protagonista. Un ritorno al grande schermo che, grazie alla popolarità acquisita in televisione e nel campo musicale, tanto da essere soprannominato ´The Great One´, gli consente di interpretare da protagonista una lunga serie di commedie che lo impegneranno per ben 25 anni, Gigò, Una faccia piena di pugni, Quella strana condizione di papà, Soldato sotto la pioggia, Come ti dirotto il jet, Una canaglia a tutto gas, La stangata 2 e molti altri film di analogo genere. Non lascia mai il teatro, ancora a Broadway per il musical ´Take Me Along´, premiato con il Tony Awards, tanto meno la televisione, sempre attivo, special modo nei quattro tv-movie "The Honeymooners", da lui stesso diretti e interpretati, che riprendono il personaggio del già citato series-tv. Non disdegna la politica; repubblicano, appoggia la campagna elettorale di Richard Nixon, ma i troppi impegni, il tenore di vita non certo distensivo, uniti al vizio del bere e del fumo (80 sigarette al giorno), lo portano, prima ad un esaurimento nervoso, poi a vere e proprie crisi di salute, più volte ricoverato per problemi cardiaci (operato tre volte), di diabete e obesità. Sofferente di una forma acuta alle emorroidi, non bastasse, contrae un cancro al colon, ma riesce ad interpretare ugualmente il suo ultimo film, Niente in comune (1986). Muore nel 1987 a 71 anni di età. Sposato tre volte con due divorzi; primo matrimonio con la danzatrice Genevieve Halford (due figlie, Geraldine e l'attrice Linda Miller), poi con la segretaria di produzione Beverly McKittrick, infine con l'attrice Marilyn Taylor. Sul finire degli anni '30, prima delle nozze con Genevieve Halford, è stato amante dell'attrice Joan Crawford. Su di lui, pubblicati un gran numero di testi biografici, ultimo nel 2017, "Jackie Gleason and the Tour of Doom: An Actor's Notes on Sly Fox and The Great One", di Larry Rosler.








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