Padre (1933, Sorrell and Son) Il traditore (1935, The Informer) Arizona (1935, The Arizonian) I tre moschettieri (1935, The Three Musketeers) Falsari alla sbarra (1936, Counterfeit) Night Waitress (1936) Arrivano i gangsters (1936, Crime Over London) Michele Strogoff (1937, The Soldier and the Lady) I filibustieri (1938, The Buccaneer) Ambra (1947, Forever Amber) Cagliostro (1949, Black Magic) Il covo dei gangsters (1951, I'll Get You for This) Il corsaro dell'isola verde (1952, The Crimson Pirate) Il masnadiero (1953, The Beggar's Opera) Orders Are Orders (1954) Santa Giovanna (1957, Saint Joan)
Il suo vero nome era Margaret Clark. Attrice inglese di cinema e teatro, con carriera prevalentemente americana, attiva per circa 30 anni, dall'avvento del sonoro alla fine degli anni '50.
Altezza media, dotata di un certo fascino, bionda platino, poi rossa dal dopoguerra, inizialmente lanciata dal cinema inglese come risposta europea a Jean Harlow, affascinante attrice di Hollywood, si č mostrata nel corso della carriera interprete di buon livello, seppur sacrificata dagli studios in produzioni commerciali, prevalentemente utilizzata nel genere avventuroso in costume e in vari drammi. A seguito della famiglia, si trasferisce a soli 4 anni in Sud Africa, dove studia gli obblighi alla High School di Pretoria e successivamente al Ladies College di Durban. Portata alla recitazione, a 16 anni torna in Inghilterra e nel 1927 debutta nel teatro di Londra in 'The Terror'. Dopo altre rappresentazioni di contorno, nel 1930 fa il suo esordio nel cinema in Rookery Nook. Malgrado risulti l'attrice inglese pių pagata negli anni '30, la filmografia britannica non gli concede grandi sviluppi di carriera e nella metà degli anni '30 si stabilisce negli USA, scelta dalla RKO, studios con il quale sottoscrive un lungo contratto. Nel 1935, diretta da John Ford, ottiene buona visibilità nel dramma Il traditore, nel ruolo di una prostituta innamorata del protagonista Victor McLaglen. Recita al fianco di Richard Dix nel western Arizona (1935) di Charles Vidor e nello stesso anno è Milady de Winter in I tre moschettieri. Dopo tre crime-movie, tutti girati nel 1936, Falsari alla sbarra, Arrivano i gangsters e l'inedito in Italia Night Waitress, appare nel cast di Michele Strogoff (1937) e, soprattutto, in quello de I filibustieri (1938) di Cecil B. DeMille. All'inizio degli anni '40 lascia momentaneamente il cinema per il teatro; si esibisce a Broadway in due drammi, 'Heart of a City' e 'The Strings, My Lord, Are False' e compie numerosi tour in giro per gli Stati Uniti. Torna al cinema in Ambra (1947), ma la produzione impone tagli in tutte le scene che la riguardano. Ormai relegata in ruoli minori, compare in Cagliostro (1948) di Orson Welles e nel divertente pirate-movie Il corsaro dell'isola verde (1953). Pur accreditata, è solo comparsa in Il masnadiero (1953), dramma cucito su misura di Laurence Olivier, ma ottiene il ruolo da protagonista nella riuscita commedia inglese, mai arrivata sugli schermi italiani, Orders Are Orders. Nel 1957 interpreta il suo ultimo film, nella parte di una duchessa in Santa Giovanna. Si ritira dalle scene dopo aver interpretato due tv-series nel 1959. Negli anni '70, rimasta vedova del terzo marito, si getta nell'alcolismo. Muore settantenne a Londra, nel 1982, per insufficienza respiratoria a seguito di una bronchite cronica. Sposata tre volte, senza figli, con due divorzi: primo matrimonio con l'attore Francis Lister, poi con il miliardario canadese Allen McMartin, infine con l'agente letterario Augustus Dudley Peters, deceduto nel 1973.
