Strada sbarrata (1937, Dead End) Crime School (1938) Little Tough Guy (1938) Gli angeli con la faccia sporca (1938, Angels with Dirty Faces) Hanno fatto di me un criminale (1939, They Made Me a Criminal) La bolgia dei vivi (1939, You Can't Get Away with Murder) Acciaio umano (1939, Hell's Kitchen) Call a Messenger (1939) Angeli senza cielo (1939, Angels Wash Their Faces) Dust Be My Destiny (1939) On Dress Parade (1939) Non sono una spia (1940, Tom Brown's School Days) Junior G-Men (1940) Sea Raiders (1941) È tardi per piangere (1949, Too Late for Tears) Una fidanzata per papà (1963, The Courtship of Eddie's Father) Per soldi o per amore (1963, For Love or Money) I guai di papà (1964, A Global Affair) Una donna senza volto (1966, Mister Buddwing)
Il suo vero nome era William Halop. Attore americano, caratterista e protagonista negli anni '30 e '40, precoce interprete in una lunga lista di film noir, spesso al fianco di eccellenti cattivi del cinema nero, James Cagney, John Garfield, George Raft e Humphrey Bogart, da adolescente famoso e richiesto per rappresentare il disagio esistenziale di quei ragazzi di strada, giovani delinquenti figli della grande depressione, poi pian piano abbandonato quando il successo giovanile viene meno, comunque attivo per la televisione in età adulta, deceduto a 56 anni per infarto fulminante mentre era intento a scrivere la sua autobiografia ´There's No Dead End´, mai pubblicata. Altezza media, magro, moro, bel ragazzo al tempo ammirato dalle sue fans, figlio di una danzatrice classica e fratello dell'attrice televisiva Florence Halop, newyorkese di nascita, compie gli studi al Professional Children's School e allo stesso tempo si impegna in radio per programmi a serie. Diciassettenne, nel 1937 entra nel gruppo di adolescenti che debutta a Broadway nel dramma ´Dead End´, di gran successo, al punto che il potente produttore Samuel Goldwyn ingaggia l'intero cast per farne una versione cinematografica, Strada sbarrata (1937), suo film d'esordio. Sotto contratto con la Warner Bros., poi con la Universal e la RKO, sempre assieme allo stesso gruppo di giovani adolescenti, è interprete in rapida successione di numerosi drammi-neri a sfondo sociale, da Crime School, Little Tough Guy e Gli angeli con la faccia sporca fino ai classici del film noir, Hanno fatto di me un criminale, La bolgia dei vivi, Dust Be My Destiny. Prosegue la carriera in proprio e nel 1939 è protagonista per la prima volta nell'inedito in Italia On Dress Parade, cui seguono altre buone prove da primo attore per Junior G-Men e Sea Raiders. Nei primi anni '40 colleziona presenze da protagonista o da supporto in un gran numero di b-movie; poi, dal decennio successivo, ormai superati i trent'anni, non più richiesto per quei ruoli di giovane ragazzo che avevano determinato la sua popolarità, ripiega in televisione, assiduo in una vasta gamma di tv-series. Torna raramente al cinema negli anni '60, saltuariamente partecipe in varie commedie, Una fidanzata per papà, Per soldi o per amore, I guai di papà e nel dramma Una donna senza volto, suo film conclusivo. Alcolista, con enormi problemi finanziari, continua a lavorare per la tv, presente in dieci episodi del tv-series "Arcibaldo", che segna la fine della sua carriera artistica e anche della sua esistenza. Muore per infarto a 56 anni al termine delle riprese del suo ultimo episodio. Sposato tre volte, con tre divorzi e senza figli: prima unione durata sette mesi con l'attrice teatrale Helen Tupper, poi con la corista Barbara Van Brunt Hoon, infine con Suzanne Roe, amica d'infanzia che sposò quando la donna fu colpita da sclerosi multipla.