Il re dei barbari
(1954, Sign of the Pagan)
Il figliuol prodigo
(1955, The Prodigal)
La maschera di porpora
(1955, The Purple Mask)
Detective G. sezione criminale
(1955, Double Jeopardy)
Conta fino a tre e prega
(1955, Count Three and Pray)
Il sindacato di Chicago
(1955, Chicago Syndicate)
Conta fino a tre e prega
(1955, Count Three and Pray)
Giungla d'acciaio
(1956, The Steel Jungle)
La principessa dei Moak
(1956, Mohawk)
Il mercenario della morte
(1956, Gunslinger)
The Disembodied
(1957)
Cento colpi di pistola
(1958, A Lust to Kill)
Giungla di spie
(1958, Hong Kong Confidential)
Attack of the 50 Foot Woman
(1958)
Agente federale
(1959, Pier 5, Havana)
Le 5 mogli dello scapolo
(1963, Who's Been Sleeping in My Bed?)
Per un pugno di donne
(1965, Tickle Me)











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Il suo vero nome era Mary Jane Hayes. Attrice caratterista americana del b-movie, versatile interprete per ogni genere di film, raramente protagonista, per lo più in film horror a basso costo, con carriera divisa tra cinema e televisione fino alla prematura scomparsa, a soli 46 anni, colpita da leucemia. Altezza media, bruna, figura voluttuosa, voce sensuale e profonda, figlia di un ingegnere, studia alla Università Cattolica di Washington e qui inizia a lavorare da commessa per un grande magazzino, prima di dedicarsi all'insegnamento di pianoforte per circa quattro anni. Muove i primi passi nelle scene artistiche come modella per la nascente televisione, quindi partecipa a numerosi concorsi di bellezza, New Jersey e Florida su tutti, prima di approdare a Hollywood, dove, dal 1954 sotto contratto (di soli due anni) con la Universal, debutta sul grande schermo nel kolossal Il re dei barbari. L'anno successivo, è nel cast di altri due film in costume, Il figliuol prodigo e La maschera di porpora, quindi si distingue in vari thriller, Detective G. sezione criminale, Giungla d'acciaio e western, Conta fino a tre e prega, La principessa dei Moak. Nel 1957, è chiamata ad interpretare quattro film horror a basso budget, protagonista e non nei pessimi La sopravvissuta, Il segreto di Mora Tau, La casa dei mostri e The Disembodied, quest'ultimo veramente orribile, comunque di buon riscontro al botteghino, ma l'anno successivo, ottiene insperato successo personale, per la prova offerta in Attack of the 50 Foot Woman, nel quale la sua figura giganteggia (nel vero senso del termine) grazie all'ausilio degli effetti speciali. Tra un film e l'altro, la sua bellezza gli consente di apparire seminuda sul magazine Gent, dove si mostra in lingerie ultra sexy per il catalogo Frederick di Hollywood. Presente al fianco di Cameron Mitchell nell'action-movie Agente federale (1959), dagli anni '60 inizia a lavorare in televisione, con buona resa nei series "Bat Masterson", "Laramie", "General Hospital", "Perry Mason". A seguito di una assenza di quattro anni, torna al cinema nel 1963, prima nel nauseabondo horror La mano strisciante, poi nelle comedy Le 5 mogli dello scapolo e Per un pugno di donne, suo ultimo film. Continua a lavorare per la tv fino al 1967, quando decide il ritiro per cause di salute di molteplice natura. Muore dieci anni più tardi. Non si è mai sposata, ma ha intrattenuto numerose relazioni sentimentali, con il pubblicista Robert Taplinger, il disc-jockey Sammy Renick, il costumista Sy Devore, l'industriale Mac Krim, lo sceneggiatore Milton Krims, il regista Robert Gordon e gli attori Jack Palance, Mark Hanna, Race Gentry, Jacques Bergerac.








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