La leggenda di Liliom
(1930, Liliom)
Borneo selvaggio
(1931, East of Borneo)
Il dottor Jekyll e Mr. Hyde
(1931, Dr. Jekyll and Mr. Hyde)
L'usurpatore
(1939, Tower of London)
Peccatrici folli
(1940, Susan and God)
Le fanciulle delle follie
(1941, Ziegfeld Girl)
La femmina di Singapore
(1941, Singapore Woman)
Vendo la mia vita
(1941, I'll Sell My Life)
Gallant Lady
(1942)
Il difensore di Manila
(1943, Salute to the Marines)
The Adventures of Smilin' Jack
(1943)
Lo strangolatore di Brighton
(1945, The Brighton Strangler)
Nebbie
(1945, Conflict)
Il vampiro dell'isola
(1945, Isle of the Dead)
La vita è nostra
(1946, Claudia and David)
I conquistatori
(1946, Canyon Passage)
La moglie celebre
(1947, The Farmer's Daughter)
Il giudice Timberlane
(1947, Cass Timberlane)
La maschera dei Borgia
(1949, Bride of Vengeance)











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Il suo vero nome era Rose Kefer. Attrice americana proveniente dal teatro, nel cinema di ventennale carriera, con una quarantina di film interpretati, special modo drammi e commedie, carriera chiusa nel 1949, quando finisce nei bandi di proscrizione maccartisti per i suoi ideali politici schierati a sinistra. Mora, occhi azzurri, non alta ma ugualmente bella, figlia d'arte da padre primo violino al Metropolitan di New York e madre cantante lirica, studia al City College di New York e nel 1921, a 15 anni, appare sul palcoscenico di Atlantic City in ´Lilion´. Tre anni dopo, dopo aver completato l'istruzione recitativa, debutta a Broadway in ´The Lullaby´. Continua a calcare il palco newyorkese con incessante frequenza, presente nelle piéce ´Out of Step´, ´Caesar and Cleopatra´, ´Saturday Night´ e nel 1928 è in tour a Londra per ´The Comic Artist´. Nel 1930, chiamata a Hollywood, fa il suo esordio nel cinema da protagonista in La leggenda di Lilion, da lei già recitato nel debutto teatrale. Messa sotto contratto dalla Universal, si distingue per l'ottima interpretazione in Borneo selvaggio (1931) e nello stesso anno è nel cast, con parte rilevante, del celebre Il dottor Jekyll e Mr. Hyde. Negli anni '30 e nel decennio successivo, prosegue la carriera da prima attrice o comprimaria tra b-movie e film di prima fascia, buone performance per L'usurpatore, Le fanciulle delle follie, The Adventures of Smilin' Jack, Nebbie, La moglie celebre, Il giudice Timberlane e divide l'attività cinematografica con quella teatrale, sempre attiva a Broadway fino al 1939. Dopo aver interpretato La maschera dei Borgia (1949), per il suo impegno di spicco presso il potente sindacato degli attori (Screen Actors Guild) tacciato di attività filo-comunista, improvvisamente finisce nelle liste nere hollywoodiane. Rigetta l'accusa di appartenere al partito comunista, ma è comunque fuori da qualsiasi attività lavorativa. Ferma per un decennio, nel 1960, dopo che la ´caccia alle streghe´ è ormai alle spalle, riprende la carriera ma soltanto per la televisione; da ricordare nel tv-series "Peyton Place". Abbandona le scene nel 1971. Nel 1994, pubblica l'autobiografia "A Steady Digression to a Fixed Point". Muore per cause naturali a 94 anni, nel 2000. Da ricordare come, nel 1936, il regista sperimentale Joseph Cornell, affascinato dall'attrice, realizzò un cortometraggio surrealista dal titolo Rose Hobart, prelevando numerosi metraggi dal film Borneo selvaggio (1931). Sposata tre volte con due divorzi: prima unione con il press agent Benjamin Winter (un figlio, Judson), poi con William M. Grosvenor jr., industriale, figlio del famoso scienziato William Mason Grosvenor, infine con l'architetto Barton H. Bosworth.








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