Tre ragazze in blu
(1946, Three Little Girls in Blue)
Barriera invisibile
(1947, Gentleman's Agreement)
La fossa dei serpenti
(1948, The Snake Pit)
I quattro rivali
(1948, Road House)
Le due suore
(1949, Come to the Stable)
Eva contro Eva
(1950, All About Eve)
Il fidanzato di tutte
(1955, The Tender Trap)
Alta società
(1956, High Society)
Tom Sawyer
(1973)








OSCAR
Barriera invisibile
(non protagonista)


NOMINATION ALL'OSCAR
Eva contro Eva
(non protagonista)
Le due suore
(non protagonista)


GOLDEN GLOBES (USA)
Barriera invisibile
(Golden Globe)



Web Page



Attrice caratterista di pregio, la cui vera data di nascita non è mai stata effettivamente appurata, valutata tra quelle del 1917 e del 1919. Varia la sua attività tra teatro, cinema e televisione; e proprio in TV raccoglie, nel suo score, il maggior numero di presenze. Figlia di Theodor Holm, norvegese e dirigente della celebre compagnia di assicurazioni Lloyds di Londra, nasce a New York e da giovanissima si trasferisce a Parigi dove compie gli studi alla Sorbona; rientrata in patria, si specializza in arte drammatica all'università di Chicago, dopo aver esaurito degli studi d'obbligo alla Francis W. Parker School, sempre in Chicago. Considerata emblema della donna status-media newyorkese. Per la sua prestanza fisica, che ne determina, anche da giovane, una figura di donna matura, nel cinema è usata esclusivamente in ruoli di secondo piano, malgrado la ricchezza interpretativa e il notevole bagaglio d'esperienza pretendano il contrario. Artisticamente nasce in teatro e negli anni '30 e '40 calca i palcoscenici di Broadway attraverso rappresentazioni di successo quali 'Amleto' e 'Oklahoma!'. Nel 1946 firma un lungo contratto con la 20th Fox e debutta da comprimaria nel musical Tre ragazze in blu. L'anno seguente vince l'Oscar come miglior attrice non protagonista in Barriera invisibile e dopo due ruoli perfetti in La fossa dei serpenti e Le due suore, ottiene pieno consenso in Eva contro Eva (1950) dove recita al fianco di Bette Davis e Anne Baxter. Nel periodo, grazie al timbro di voce perfetto e sensuale, è narratrice fuori campo nel dramma-thriller Lettera a tre mogli di J. L. Mankiewicz (1949). Dalla metà degli anni '50, ormai relegata in una identità di supporto senza via d'uscita, decide di dedicarsi alla televisione. Fino agli anni '60 esercita in produzioni televisive della Fox; poi, in proprio, accelera maggiormente la sua attività, nella quale consolida la propria dimensione di attrice, precedentemente non sfruttata appieno sul grande schermo. Torna saltuariamente al cinema e nel 1973 si fa apprezzare nel musical Tom Sawyer. Ancor attivissima nel contemporaneo; gira tre film nello spazio di cinque anni: Alchemy (2005), Driving Me Crazy (2010) e College Debts (2011). Muore nel 2012 a 95 anni. Vita sentimentale movimentatissima con 5 matrimoni e quattro divorzi: il primo con il regista Ralph Nelson (un figlio, Ted), in seguito con Francis Davies, poi con Anthony Schuyler Dunning (un figlio, Daniel), l'attore Wesley Addy e, ultimo, con Frank Basile, deceduto nel 2004.







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