Rasputin, the Black Monk (1917) Little Women (1918) Sedia elettrica (1934, Midnight) Il forzato (1934, Great Expectations) Il segreto del Tibet (1935, Werewolf of London) Paradiso per tre (1938, Paradise for Three) La città dei ragazzi (1938, Boys Town) Il grande valzer (1938, The Great Waltz) Jess il bandito (1939, Jesse James) Prime armi (1939, The Spirit of Culver) Le avventure di Cisko Kid (1939, Return of the Cisco Kid) L'esploratore scomparso (1939, Stanley and Livingstone) Il vendicatore di Jess il bandito (1940, The Return of Frank James) Una pallottola per Roy (1941, High Sierra) La donna della città (1943, The Woman of the Town) Prigionieri dell'oceano (1944, Lifeboat) Obiettivo Burma (1945, Objective, Burma) Disperato d'amore (1947, Deep Valley) Il lutto si addice ad Elettra (1947, Mourning Becomes Electra) Le mura di Gerico (1948, The Walls of Jericho) Falchi in picchiata (1948, Fighter Squadron) Il ritratto di Jennie (1948, Portrait of Jennie) Pistole puntate (1948, Belle Starr's Daughter) El Paso (1949) La legge di Robin Hood (1949, Rimfire) Gli amanti della città sepolta (1949, Colorado Territory) La fonte meravigliosa (1949, The Fountainhead) Il grande Gatsby (1949, The Great Gatsby) La colpa della signora Hunt (1949, Song of Surrender) Nessuno deve amarti (1950, The Return of Jesse James) I misteri di Hollywood (1951, Hollywood Story) L'oro maledetto (1952, The Treasure of Lost Canyon) Inferno (1953) Sangue caldo (1955, Man with the Gun) I bucanieri (1958, The Buccaneer) La bionda e lo sceriffo (1958, The Sheriff of Fractured Jaw) I conquistatori dell'Oregon (1959, The Oregon Trail) Il padrone del mondo (1961, Master of the World) La caccia (1966, The Chase)
Il suo nome completo era Henry Watterson Hull. Attore americano di cinema e teatro, in età matura anche di televisione, protagonista nel muto e primo sonoro, poi di supporto in numerosi film di vario genere, con prevalenza nel dramma, thriller e western. Alto, moro, fisico longilineo, espressione austera, figlio di un critico teatrale, dalla nativa Louisville, nel Kentucky, si trasferisce presto a New York e qui studia al City College e alla Columbia University, dove si laurea in ingegneria mineraria. Portato alla recitazione, si diploma alla Cooper Union for the Advancement of Science and Art e dietro spinta del padre, debutta poco più che ventenne a Broadway, nel 1911 in 'Green Stockings' e due anni dopo si ripresta per 'Believe Me Xantippe'. Sul palco newyorkese sarà attivo in una trentina di rappresentazioni, alcune da lui scritte, fino al 1951, applaudito in 'Mister Roberts'. Tornando agli albori, nel 1914, lascia le scene artistiche per tre anni, impegnato da ingegnere in Quebec nella ricerca di vene aurifere, tuttavia senza alcun risultato. Tornato negli USA si impegna nella professione di attore e nel 1917 debutta nel cinema in Rasputin, the Black Monk. Nel cinema muto è presente in una quindicina tra corto e lungometraggi, fino all'avvento del sonoro, che affronta con gran naturalezza, al contrario di molti colleghi, disorientati, quindi esclusi nel passaggio tra le due epoche. Nel 1934, in Sedia elettrica, si disimpegna abilmente al fianco di Humphrey Bogart; quindi è nel cast de Il forzato e offre prova magistrale in Il segreto del Tibet. Nel periodo, interpreta due volte lo stesso personaggio, sia in Jess il bandito (1939), sia nel successivo sequel Il vendicatore di Jess il bandito (1940). Tra i titoli di maggior rilievo, si ricorda in La città dei ragazzi, Paradiso per tre e, negli anni '40, periodo di maggior fulgore, in Una pallottola per Roy, Prigionieri dell'oceano, Obiettivo Burma, Il lutto si addice ad Elettra, Gli amanti della città sepolta, La fonte meravigliosa, Il grande Gatsby. Negli anni '50, le apparizioni sul grande schermo iniziano a diradarsi; più attivo in televisione, "Carovane verso il west", "Bonanza" e altri tv-series, ciò nonostante riesce a collocarsi ancora nel cinema, interprete nel kolossal I bucanieri, nel western Sangue caldo, nel fantasy Il padrone del mondo, nel thriller La caccia del 1966, anno del suo ultimo film interpretato. Si ritira dalle scene per condurre vita privata nella sua fattoria di Old Lyme, nel Connecticut fino al 1971, quando, rimasto vedovo, si trasferisce in Inghilterra, A Cornwall, nella casa della figlia e qui muore, ottantaseienne, nel 1977, a seguito di un ictus. Sposato con l'attrice teatrale Juliet van Wyck Fremont, deceduta nel 1971 (tre figli, Shelley, produttrice, Henry jr., manager e Joan).