Linciaggio (1950, The Lawless) L'isola del peccato (1952, Saturday Island) Mani in alto! (1953, Gun Belt) Il segreto del Sahara (1953, The Steel Lady) La belva (1954, Track of the Cat) Prima dell'uragano (1955, Battle Cry) Gli amanti dei cinque mari (1955, The Sea Chase) Le colline bruciano (1956, The Burning Hills) La ragazza che ho lasciato (1956, The Girl He Left Behind) La squadriglia Lafayette (1958, Lafayette Escadrille) Il sentiero della violenza (1958, Gunman's Walk) Damn Yankees! (1958) Quel tipo di donna (1959, That Kind of Woman) Cordura (1959, They Came to Cordura) 20.000 leghe sotto la Terra (1965, The City Under the Sea) Il caro estinto (1965, The Loved One) La vendetta è il mio perdono (1968) Scacco internazionale (1968) L'uomo dai sette capestri (1972, The Life and Times of Judge Roy Bean) Polyester (1981) Amici per la vita (1992, Dark Horse)
Il suo vero nome è Arthur Gelien Kelm. Attore americano, versatile interprete per ogni genere di film, con prevalenza drammi e western, autentico punto di riferimento dei teenager anni '50 e '60, grazie al volto pulito da ragazzo tipico della 'porta accanto', look atletico e spontanea personalità. Sessualmente gay, alto, biondo, fisico marmoreo, vita segnata da influenze contrastanti, detestato dalla maggioranza della critica per il suo rigido modo di recitare, privo di immaginazione, si è comunque fatto largo attraverso una carriera accettabile, pur manifestata in larga maggioranza da film minori, solo in rari casi presente in pellicole di prestigio. Dopo il divorzio dei genitori, padre violento, si trasferisce in California con il fratello Walter (poi deceduto nella guerra in Vietnam) e la madre, che gli cambia il cognome del genitore con il suo da nubile. Lascia presto la scuola d'obbligo a Los Angeles e, appena sedicenne, dopo aver alterato i documenti facendosi passare per maggiorenne, si arruola nella Guardia Costiera, ma dopo pochi mesi, scoperto l'inganno, è espulso. Sportivo, amante dei cavalli, pattinaggio artistico e del surf, attratto dalla recitazione, prova da autodidatta e appare in diversi spettacoli rionali, fin quando, scoperto dal potente talent-agent Henry Wilson, lo stesso che lanciò attori del calibro di Rock Hudson, Robert Wagner e Nick Adams, č invitato a un provino alla Paramount che lo fa subito esordire, diciannovenne, nel noir a sfondo razziale Linciaggio (1950). Due anni dopo è protagonista in L'isola del peccato e a seguire, sotto contratto alla Warner Bros. (spesso prestato ad altri studios indipendenti) in svariati film di medio valore, fin quando, nel 1956, in coppia con Natalie Wood, ottiene visibilità grazie alla buona prova in Le colline bruciano. Nel periodo, offre le migliori interpretazioni in Il sentiero della violenza, Quel tipo di donna (al fianco di Sophia Loren) e, su tutti, nel musical Damn Yankees!, nel ruolo che gli ha reso maggiore popolarità in carriera. Ma i tabloid, con in prima fila il magazine Confidential, lo attaccano pesantemente e creano attorno a lui una campagna distruttiva nell'immagine; continuativamente accusato di essere gay (siamo negli anni '50), è costretto a mostrarsi in pubblico, tra anteprime di film e feste organizzate, sempre in compagnia di belle donne (attrici amiche che ben recitano la parte, come Dorothy Malone, Gloria Gordon, Pat Crowley e altre) e sempre in atteggiamenti da puro etero. Vinta la battaglia del 'pettegolezzo', prova la strada della musica leggera; incide diversi album ma, alla lunga, i risultati non appaiono confortanti. Negli anni '60, dopo Il caro estinto (1965) debutta a Broadway nel revival ´The Milk Train Doesn't Stop Here Anymore´, sua unica apparizione sul palco newyorkese. Tenta per breve tempo il cinema europeo, spagnolo e italiano, a Cinecitttà per lo spaghetti-western La vendetta è il mio perdono e il poliziesco Scacco internazionale, con anche qui mediocri risultati. Solo nel 1972 centra un film di vero successo, il western revisionista di John Huston L'uomo dai sette capestri; poi dedica l'attività di attore in televisione, esperienza già provata nel 1960 in "The Tab Hunter Show", dove appare in numerosi tv-series, special, sit-com e film-tv. Negli anni '80, ormai maturo, si presta per personaggi più corposi, come in Polyester, nella parte del convivente di Divine. Presente nel cast di lavori a bassa rilevanza, Grease 2, America, America e gli horror Fuori nel buio e I demoni della mente, interpreta il suo ultimo film nel 1992, Amici per la vita, da lui stesso scritto e prodotto. Nel 2005 pubblica un libro di memorie: ´Tab Hunter Confidential: The Making of a Movie Star´, dove finalmente rivela il suo status di gay dichiarato. Nella vita è stato fidanzato del produttore Allan Glaser e intrattenuto relazioni sentimentali con gli attori Anthony Perkins e Roddy McDowall e, prima ancora, con il suo mentore Henry Wilson, con il ballerino russo Rudolf Nureyev e il campione di pattinaggio Ronnie Robertson. Rumors mai confermati, lo indicano per breve tempo amante di altri attori, quali Helmut Berger, Scott Marlowe, Danny Kaye, Van Jonshon e Marlon Brando.
