Il vendicatore silenzioso (1946, Smoky) Tanto caro al mio cuore (1948, So Dear to My Heart) I verdi pascoli del Wyoming (1948, Green Grass of Wyoming) La città della paura (1948, Station West) Sierra (1950) La valle dell'Eden (1955, East of Eden) I filibustieri della finanza (1956, The Power and the Priz) Desiderio sotto gli olmi (1958, Desire Under the Elms) Il paradiso dei barbari (1958, Wind Across the Everglades) La gatta sul tetto che scotta (1958, Cat on a Hot Tin Roof) Il grande paese (1958, The Big Country) La notte senza legge (1959, Day of the Outlaw) Il nostro agente all'Avana (1959, Our Man in Havana) Che nessuno scriva il mio epitaffio (1960, Let No Man Write My Epitaph) La strada a spirale (1962, The Spiral Road) Magia d'estate (1963, Summer Magic) La più allegra avventura (1964,The Brass Bottle) L'ultimo tramonto sulla terra dei Mc Masters (1970, The McMasters) Cane Bianco (1982, White Dog)
PREMIO OSCAR Il grande paese (non protagonista)
GOLDEN GLOBES Il grande paese (non protagonista - premio)
Il suo nome completo era Burl Icle Ivanhoe Ives. Caratterista e cantante americano, eccellente interprete, talvolta protagonista, nei quattro rami dell'esibizione attoriale, cinema, televisione, teatro e radio, sul grande schermo assiduo in produzioni d'autore e in film di conclamato successo. Alto, possente e irsuto, pancia gonfia e sguardo affilato, voce possente, adatto sia in ruoli esilaranti, sia in altri drammatici, spesso in parti di opprimente capostipite, da famiglia numerosa, sei figli, di agricoltori massoni di origine scozzese, mostra subito le sue qualità canore a soli tre anni, attraverso esibizioni per i soldati sopravvissuti alla Prima Guerra Mondiale. Prende il diploma al Teachers College di Charleston, nell'Illinois, ma non prosegue gli studi. Per breve tempo, grazie al suo fisico massiccio, è giocatore professionista di football; poi, incline alla sua natura avventurosa, inizia a viaggiare per tutto il Nord America accompagnato dal banjo e la chitarra, che ha iniziato ad usare ai tempi del college. Si stabilisce a New York e dopo aver intrapreso i lavori più disparati, attivo in spettacoli pubblici itineranti dove mostra grande attitudine verso la musica tradizionale americana, folk e country, nel 1938 è ingaggiato dalla radio CBS e qui ottiene vasta popolarità come chitarrista nel programma "Wayfaring Strangers", dove si esibisce in una serie di canzoni di successo: "Foggy, Foggy Dew", "The Big rock Candy Mountain", "Frosty the Snowman", "Holly Jolly Christmas" e "Blue Tail Fly". L'anno successivo, debutta a Broadway nel musical ´The Boys from Syracuse´ e in seguito appare in altre rappresentazioni di buon riscontro, ´Heavenly Express´, ´This Is the Army´, ´Sing Out, Sweet Land´. Chiamato a Hollywood nel 1946, fa il suo esordio nel cinema, alla 20th Fox, come attore-cantante in Il vendicatore silenzioso e nel 1948 è protagonista nel family Tanto caro al mio cuore, dove canta "Lavender Blue", nominata all'Oscar come miglior canzone originale malgrado il motivo provenga da una ballata tradizionale inglese fine 1600 dal titolo "Dilly Dilly". Appare in altri tre b-western, poi dal 1950 al 1954 la sua carriera in continua ascesa, subisce uno stop, determinato dalle liste nere maccartiste che lo inseriscono nei bandi di proscrizione per i suoi ideali di sinistra. Davanti la commissione giudicante non rinnega la propria ideologia, ma nega decisamente di appartenere al partito comunista. Creduto, anche perchè in parte collaborazionista, torna a lavorare, sia in teatro, sia nel cinema e nel 1955 è nel ruolo dello sceriffo nel famoso La valle dell'Eden. Il 1958 è l'anno della definitiva consacrazione. Convincente nel dramma romantico Desiderio sotto gli olmi, di Delmer Mann interpretato da Sophia Loren, si mostra geniale, ancora protagonista, nell'avventuroso Il paradiso dei barbari; quindi due prove superlative, nell'ossessivo personaggio di Big Daddy in La gatta sul tetto che scotta, da lui già interpretato a Broadway nel 1956 nella traduzione teatrale tratta dal dramma di Tennessee Williams ´Cat on a Hot Tin Roof´ e in quello straordinario di Rufus Hannassey nel western-kolossal Il grande paese, dove sfodera un'interpretazione di allegorico demonismo, a metà strada tra macabro e grottesco, che gli vale il premio Oscar e il Golden Globes come miglior attore non protagonista. Negli anni '60, dopo altre due prove maiuscole in Il nostro agente all'Avana e, soprattutto, in Che nessuno scriva il mio epitaffio, appare in film di minore richiamo, ma la sua fama, ormai all'apice, non è minimamente intaccata. Incide canzoni per label prestigiose, Decca, Columbia, MCA attraverso motivi di gran successo e lavora anche in televisione per tv-series di ottimo ascolto: "O.K. Crackerby!", "Due onesti fuorilegge" e "Radici". Gli anni '70 e poi '80 lo vedono presente in produzioni di poco conto; tuttavia, nell'horror Cane Bianco (1982) sa farsi valere ancora con notevole carisma. Interpreta il suo ultimo film nel poco convincente dramma Congiunzione di due lune (1988), nella parte di un più che anziano sceriffo di contea. Dopo il ritiro dalle scene, si presta in spettacoli di beneficenza e scrive articoli di recensione musicale su giornali e riviste. Colpito da cancro alla bocca, muore a 85 anni, nel 1995. Nel 1948, pubblicò un libro autobiografico, "Wayfaring Stranger", titolo che omaggia l'omonima trasmissione radiofonica, suo primo ingaggio da professionista nel mondo dello spettacolo; testo sempre attuale che ha vissuto numerose ristampe, ultima nel 2007. Sposato due volte con un divorzio; primo matrimonio con Helen Payne Ehrlich, impiegata alla radio CBS (un figlio adottato, Alexander), poi con la direttrice di casting Dorothy Koster Paul.
